Un nuovo caso di maltrattamenti in famiglia nell’assisano, il terzo in pochi giorni: stavolta ad essere allontanato da casa, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emesso dal G.I.P. di Perugia, è un 28enne indagato per ii reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre.
Negli ultimi quattro mesi, in più occasioni, l’uomo si è reso protagonista in modo abituale e continuativo di vessazioni, aggressioni verbali e fisiche, ingiurie e minacce nei confronti della madre, affetta da problemi di salute, in alcuni casi anche alla presenza della sorella minorenne. In un episodio il 28enne, al rifiuto di ottenere l’elargizione di denaro da parte del genitore, era arrivato persino a minacciare atti di autolesionismo puntandosi un coltello al collo e all’ addome.
La condotta dell’uomo ha ingenerato uno stato di ansia e paura che hanno indotto la donna a informare dell’accaduto la Polizia di Stato. Sulla scorta delle risultanze investigative acquisite dagli agenti del vicequestore Francesca Di Luca, la Procura di Perugia – ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari in ordine ai fatti contestati – ha chiesto e ottenuto l’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa, oltre ai luoghi frequentati dalla stessa e dalla figlia minorenne. Acquisito il provvedimento, gli agenti delle volanti hanno provveduto a notificarlo al 28enne.
Pochi giorni fa un 38enne italiano aveva aggredito la mamma e il fratello con due coltelli da cucina e solo l’intervento di un conoscente aveva evitato che la situazione degenerasse: per l’uomo, un bastiolo, era scattato l’arresto. Agli agenti il fratello ha spiegato che da tempo il 38enne, peraltro spesso ubriaco, aggrediva lui e la mamma verbalmente e fisicamente. Una settimana prima sempre a Bastia Umbra un precedente simile: davanti all’ennesimo scatto d’ira del figlio, ubriaco, una mamma ha chiamato i carabinieri che però, quando sono arrivati, sono stati aggrediti verbalmente e poi anche fisicamente dall’uomo, un 31enne arrestato e ora sottoposto all’obbligo di firma.
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