Non sono emerse ferite violente ma neanche una causa della morte certa dall’autopsia di Alessandro Noccioli, il 49enne assisano che era arrivato sabato 9 mattina già morto all’ospedale di Perugia, portato dalla donna di Bastia a casa della quale aveva trascorso la notte.
Sui fatti indaga la squadra mobile di Perugia: secondo le prime informazioni, l’uomo almeno fino alla tarda serata di venerdì era vivo; è stato visto in un bar dell’assisano a tarda notte, e ha salutato alcuni amici dicendo che sarebbe andato a casa di conoscenti, probabilmente la donna che poi lo ha portato in ospedale.
Una volta arrivato a casa dell’amica si sarebbe addormentato; anche la donna è andata a dormire in un’altra stanza, e poi al mattino avrebbe fatto la tragica scoperta. Saranno gli inquirenti a stabilire perché, invece di chiamare i soccorsi, la donna avrebbe deciso di caricare il corpo di Alessandro Noccioli su un’auto e portarlo all’ospedale Santa Maria della Misericordia. La morte – ha confermato l’autopsia secondo il Corriere dell’Umbria – è infatti avvenuta alle prime ore dell’alba, e non durante il tragitto come avrebbe spiegato la donna agli inquirenti.
I funerali di Alessandro Noccioli si terranno oggi pomeriggio alle 15 nella cattedrale di San Rufino. Al termine delle esequie la tumulazione nel locale cimitero.
Foto di Inna Safa | via Unsplash
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