Calendimaggio di Assisi 2024, svelata la giuria. A decidere l’edizione 2024 della Festa di Assisi saranno Virtus Maria Zallot, storica dell’arte e docente di storia dell’arte medioevale, Claudio Autelli, regista e formatore, e Sandro Cappelletto, musicologo e accademico di Santa Cecilia. (Continua dopo il video – link diretto)
“Un grande sforzo di costruire una giuria e guardare avanti. L’anno scorso era nel segno di competenza e giovinezza e siamo contenti di poter dire che il legame con loro si è mantenuto. Quest’anno ho cercato di individuare profili di altissimo livello e di una stoffa umana che possano aiutarci negli anni a venire”, le parole di Marco Tarquinio. Il sindaco ha detto “Grazie alle Parti per loro lavoro” e ricordato il “Grande valore sociale del Calendimaggio. Sarà una edizione straordinaria, nel segno del 2026 quando il Calendimaggio e tutta la città saranno protagoniste dell’ottavo centenario”. (Continua dopo il video – link diretto)
PROSEGUONO GLI APPUNTAMENTI DI “…E VIEN CALENDIMAGGIO”
Gli appuntamenti con “…E Vien Calendimaggio” proseguono martedì 30 aprile alle ore 16, presso la Piazzetta della Chiesa Nuova, con la presentazione delle giovani candidate al titolo di Madonna Primavera 2024 e l’omaggio canoro dei Cantori di Assisi. Durante l’evento verranno mostrate le dieci madonne – cinque per Parte – tra le quali, durante il giovedì di Calendimaggio, verrà eletta la Regina della Festa: Madonna Primavera. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming grazie ad Umbria Webcam. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà alla Sala della Conciliazione. In serata, sempre il 30 aprile, le cene propiziatorie nei Rioni delle Parti. Mercoledì 1° maggio doppio appuntamento in Piazza Santa Chiara. Alle ore 14.30 lo spettacolo della Compagnia Balestrieri di Assisi mentre, alle ore 17, l’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Assisi. La lunga marcia di avvicinamento al Calendimaggio di Assisi 2024 si concluderà con le scene aperte in costume nei vicoli delle due Parti. Comincia la Magnifica Parte de Sotto lunedì 6 maggio alle ore 21.30, segue la Nobilissima Parte de Sopra martedì 7 maggio sempre alle 21.30.
LE TAVERNE DEL CALENDIMAGGIO DI ASSISI 2024 E L’INIZIATIVA NEI RISTORANTI
Apertura subito nel segno del tutto esaurito per la Taverna del Calendimaggio di Assisi 2024, nuovamente affidata a Giorgione che incontrerà cittadini, turisti e ammiratori condividendo con loro storie e aneddoti sulla sua cucina, oltre alle sue rinomate ricette con consigli sempre utili su prodotti genuini e procedimenti di preparazione (prenotazioni 351 51 14 135 – anche WhatsApp). La Taverna sarà aperta anche oggi e domani e l’1-3-4-5-8-9 (pranzo e cena), il 29 e 30 aprile e il 6 maggio (solo cena) e il 10 maggio (solo pranzo); rimarrà chiusa il 2 e il 7 maggio. Insieme alle proposte presenti in Taverna, anche quest’anno sarà attivo il punto ristoro in Piazza del Comune dove sarà possibile gustare panini con la porchetta, vino e dolci.
Fino all’11 maggio, inoltre, grazie alla collaborazione tra l’Ente Calendimaggio, la Confcommercio locale e Fipe, alcuni ristoranti di Assisi inseriranno nel proprio menù un piatto unico che rende omaggio alla Festa; il piatto, prodotto dalla Confcommercio e realizzato in maiolica da Fabio Gialletti di Deruta con il logo del Calendimaggio, verrà regalato a fine pasto. Il 24 aprile taglio del nastro anche per le Taverne delle Parti, in via Fortini per la Magnifica e in via Santa Rosa per la Nobilissima: possibile consumare panini con porchetta e vino, ma anche piatti del giorno e altre specialità.
IL PROGRAMMA DEL CALENDIMAGGIO DI ASSISI 2024
Il Calendimaggio di Assisi 2024 si terrà dall’8 all’11 maggio con il consueto programma scandito in quattro giorni. Manifestazione al via mercoledì 8 maggio con alle 15 la benedizione dei vessilli di Magnifica Parte de Sotto, presso la Basilica Superiore di San Francesco, e di Nobilissima Parte de Sopra, presso la Cattedrale di San Rufino. Alle 15.45 con il suono della campana delle Laudi la partenza da Piazza Santa Chiara del corteo dell’Ente Calendimaggio e l’arrivo in Piazza del Comune con l’esecuzione dell’inno del Coprifuoco a cura dei cori delle due Parti.
A seguire il Maestro de Campo Bruno Cianetti riceve dal sindaco di Assisi Stefania Proietti le chiavi della città e assume i poteri sovrani. Poi l’ingresso dei cortei di Parte de Sopra e Parte de Sotto, la restituzione del Palio, il saluto di Marco Tarquinio presidente-magistrato dell’Ente Calendimaggio e l’investitura dei giurati. Il pomeriggio si conclude con la lettura dei bandi sfida, l’uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara. Alle 21.30, nei vicoli di Parte de Sotto, le rievocazioni di vita medioevale.
Giovedì 9 maggio dalle 16 è il giorno di “Madonna Primavera”, la regina della Festa eletta dopo le prove di agilità e di abilità tra i protagonisti di Magnifica e Nobilissima. I giochi di sfida tra le parti sono la gara di tiro dei Balestrieri, la corsa delle tregge (gli antichi carri utilizzati per il trasporto del fieno nelle zone più impervie delle montagne assisane) e il tiro alla fune. A sera, nei vicoli di Parte de Sopra, le rievocazioni di vita medioevale.
Venerdì 10 maggio è il giorno de “Lo Spettacolo”: dalle 16 in Piazza del Comune lo spettacolo degli Sbandieratori di Assisi, a seguire il Calendimaggio dei Piccoli. In una versione ‘ridotta’ del Calendimaggio, i giovani partaioli de Sopra (vincitrice dell’edizione dell’anno scorso) e de Sotto, si sfidano in tre giochi di forza e destrezza: fune e corsa al sacco (per bambini fino a 10 anni compiuti) e treggia (per bambini fino a 12 anni compiuti). Seguirà lo spettacolo del Gruppo degli Sbandieratori di Assisi. A sera, dalle 21.30, “La Tenzone”, con il suono della campana delle Laudi e l’ingresso dei cortei della sera con gli spettacolari giochi di fuoco.
Infine, sabato 11 maggio è il giorno de “La Sfida”: dalle 16, dopo il suono della campana delle Laudi, l’ingresso dei cortei storici e la successiva uscita dei costumanti in Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara. A sera, dalle 21.30, “Il Canto”, con la sfida canora dopo la quale i giurati si ritireranno per decidere l’assegnazione del Palio per questa nuova edizione del Calendimaggio di Assisi 2024. Il Calendimaggio di Assisi anche quest’anno sarà trasmesso in streaming sui canali web di Umbria Webcam e del sito istituzionale dell’Ente Calendimaggio www.calendimaggiodiassisi.com. Abbonamenti per la tribuna già in vendita sul circuito Ticket Italia con accesso diretto dal sito ufficiale della manifestazione. (Dopo la gallery il cv dei giurati)
BREVE CV DEI GIURATI DEL CALENDIMAGGIO DI ASSISI 2024
VIRTUS MARIA ZALLOT – STORICA
È nata a Santa Giustina (Belluno) nel 1958. Nel 1983 si è laureata all’IUAV di Venezia. È docente di Storia dell’Arte medievale presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, presso cui ha insegnato anche Pedagogia e Didattica dell’Arte. Studia l’arte medievale come testimonianza storico-sociale e comunicazione visiva, ricostruendo l’immaginario e il quotidiano attraverso le fonti figurate e letterarie; indaga le iconografie in relazione ai contesti. Tra le sue pubblicazioni monografiche si segnalano: Un Medioevo d’abbracci. Non solo d’amore, non solo umani (Il Mulino, 2024); Sulle teste nel Medioevo. Storie e immagini di capelli (Il Mulino, 2021); Con i piedi nel Medioevo. Gesti e calzature nell’arte e nell’immaginario (Il Mulino, 2018); Da mangiare con gli occhi, Il cibo nell’arte di Valle Camonica tra XIV e XVI secolo (e oltre) (Distretto Culturale di Valle Camonica, 2017); Sculture d’artificio, altari barocchi in legno dell’Alta Valle Camonica (Compagnia della Stampa – Massetti Rodella editori, 2013). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettivi, riviste specialistiche e atti di convegni. Per “Il Giornale dell’arte”, scrive articoli, recensioni e il ciclo di brevi saggi Piccole storie dal Medioevo. Partecipa con contributi tematici alla trasmissione “Geo” di Rai3. Nel 2022 e nel 2023 è stata invitata al Festival del Medioevo di Gubbio e alla Festa del libro medievale di Saluzzo. Su incarico di Enti pubblici e di Istituzioni scolastiche e culturali ha ideato e coordinato numerosi progetti di studio, promozione e valorizz-azione del patrimonio artistico, ha redatto materiali divulgativi, ha svolto attività di formazione per operatori culturali, guide turistiche e insegnanti e ha organizzato eventi e laboratori didattici. Per La Scuola SEI editrice realizza webinar destinati alla formazione dei docenti; per la stessa La Scuola SEI editrice ha pubblicato (nel 2023, con G.Bornaghi) il manuale di Arte e immagine e di Musica L’avventura dei linguaggi. Il nuovo sussidiario per la scuola primaria, 4-5.
CLAUDIO AUTELLI – REGISTA
Claudio Autelli è nato a Copparo (Ferrara), nel 1977. Regista e formatore, è direttore artistico dell’Associazione culturale LAB121 di Milano. È laureato in Discipline Economiche e Sociali presso L’Università Commerciale “Luigi Bocconi” (con una tesi sulle “fusioni delle imprese teatrali”) ed è diplomato in Regia Teatrale presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e , in seguito, ha studiato con Alex Serrano, Luca Ronconi, Oskaras Korsunovas, Florian Borchmeyer e Milo Rau. Nel 2012 è invitato da Ronconi a partecipare al Laboratorio internazionale della Biennale di Venezia. Nel biennio 2010-12 partecipa al Progetto “L’isola della pedagogia” diretto da Anatolij Vasiliev. Nel triennio 2006-09 è regista residente del Teatro Litta di Milano all’interno del progetto “Work in Progress” patrocinato dall’Ente Teatrale Italiano. Dal 2016 al 2021 ha insegnato “Esercitazioni di regia” presso la Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano. Collabora e ha collaborato come regista con diverse realtà nazionali come: Fondazione Teatro Franco Parenti, Centro Teatrale Bresciano, LAC di Lugano, Centro di Ricerche Teatrali di Milano (CRT)/Triennale – Teatro dell’Arte, Fondazione Pontedera Teatro, MTM Teatro Litta di Milano, Fondazione Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Gioco Vita di Piacenza. Gli ultimi progetti sono: “L’eterno marito” da Dostoevskij di Davide Carnevali (debutto febbraio 2024 Teatro Franco Parenti di Milano), “Demoni” da Dostoevskij di Fabrizio Sinisi (debutto a gennaio 2024. LAC di Lugano), “Tre ritratti” di Fabrizio Sinisi (Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia), “La fine del mondo” di Fabrizio Sinisi (debutto CTB di Brescia – maggio 2022), “Confirmation” di C. Thorpe (debutto MTM Teatro Litta – ottobre 2021), “Ritratto di donna araba che guarda il mare” di D. Carnevali (Premio Riccione 2013), “L’inquilino” da R. Topor, “L’insonne” da A. Kristof. Nella primavera 2025 per il Teatro Franco Parenti curerà una masterclass per giovani attori su il testo “Amen” di Massimo Recalcati. Ha ricevuto importanti premi da Festival e dall’Ente Teatrale Italiano (ETI).
SANDRO CAPPELLETTO – MUSICOLOGO
Sandro Cappelletto è nato a Venezia nel 1952. Dopo gli studi al Conservatorio si è laureato in Filosofia all’Università di Milano. Ha studiato armonia e composizione con il maestro Robert Mann. Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, ne è stato direttore artistico dal 2009 al 2013. È Accademico di Santa Cecilia. Su invito di Giuseppe Sinopoli ha diretto il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell’Opera di Roma. Giornalista professionista con “La Stampa”, “Le Monde” e “Avvenire”. Tra le sue principali pubblicazioni, la prima biografia critica di Carlo Broschi Farinelli (La voce perduta, EDT, 1995), un’inchiesta politica sugli enti lirici italiani (Farò grande questo teatro!, EDT 1996). Esce nel 2006 Mozart – La notte delle Dissonanze (EDT), libro dedicato al misterioso Adagio introduttivo del Quartetto per archi K 465. Dal libro nasce, assieme al Quartetto Savinio, un fortunato concerto-racconto. Per la Storia del teatro moderno e contemporaneo (Einaudi, 2001) ha scritto il saggio Inventare la scena: regia e teatro d’opera. Nel 2008 l’Accademia Perosi di Biella pubblica L’angelo del Tempo, volume dedicato al Quartetto per la fine del Tempo di Olivier Messiaen. Esce nel 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert, l’ultimo anno (Accademia Perosi). Nel 2016 il Saggiatore pubblica I quartetti per archi di Mozart. Del 2020 è Mozart. Scene dai viaggi in Italia (il Saggiatore). Traduce e commenta Il Testamento di Heiligenstadt e Quaderni di conversazione di Ludwig van Beethoven (Einaudi 2022). Cura ed è direttore scientifico del volume Musica per la collana Il contributo dell’Italia alla storia del pensiero (Treccani, 2018). Con Fausto Sebastiani scrive Il paese degli uomini integri (2017), melologo dedicato alla memoria del presidente del Burkina-Faso Thomas Sankara. Nel 2018, nel centenario della Prima Guerra Mondiale, porta in scena con il coro Coenobium Vocale, la cantata La Grande Guerra vista con gli occhi di un bambino. Nello stesso anno per la musica di Michelangelo Lupone, e con il coro di voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, dà vita a ‘Nkodi (Mio figlio è un feticcio) – Cantata per i bambini accusati di stregoneria. Crea con l’Ensemble madrigalistico De Labyrintho L’avida sete, spettacolo dedicato a Carlo Gesualdo. Nel 2021 è membro della giuria Feniarco per il concorso riservato alla migliore interpretazione di un brano per coro ispirato alla figura di Dante Alighieri. È autore di programmi radiofonici e televisivi: crea la trasmissione di Rai-Radio3 Momus e conduce per Rai5 il programma Inventare il tempo.
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