Inclusione è stata la parola d’ordine per la Festa in Amicizia 2024 del Serafico, svoltasi sabato 15 giugno nel segno dello sport e del dialogo. Anche in vista del G7 per l’Inclusione e la Disabilità che si terrà il prossimo ottobre in Umbria, la manifestazione andata in scena sabato ha voluto sottolineare l’importanza dello sport, dei giochi all’aria aperta e delle attività creative per promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione.
Tante le persone che hanno contribuito: il Centro Sportivo Italiano, ad esempio, ha allestito un vero e proprio campo da gioco, di 10×16 metri quadri, per realizzare il calciobalilla umano, una variante divertente del tradizionale gioco da tavolo, in cui i giocatori reali prendono il posto delle miniature, fissandosi a barre orizzontali in un campo gonfiabile; ogni squadra collabora muovendosi lateralmente in sincronia per colpire la palla e fare gol, offrendo un’esperienza di ‘squadra’ e divertimento attivo, in cui i ragazzi del Serafico potranno giocare con chiunque voglia cimentarsi nel gioco. L’Associazione I Lupi del Subasio, invece, ha insegnato la pet therapy robotica,; e gli operatori del Laboratorio Creativo del Serafico, invece, in collaborazione con l’associazione Millepiedi di Foligno, hanno insegnato a tutti i bambini come costruire un vero aquilone.
“La Festa in Amicizia 2024 – spiegava la presidente Francesca Di Maolo – è un appuntamento tradizionale del Serafico, con un approccio ludico ma allo stesso tempo declinato in chiave realistica e inclusiva, poiché le attività che proporremo rappresentano un potente strumento di inclusione sociale. Attraverso attività sportive adattate e attività ludico-ricreative, promuoviamo l’integrazione, creando un ambiente dove tutti possono partecipare e sentirsi valorizzati, a prescindere dalle capacità di partenza”.
FOTO © Mauro Berti – Assisi News BNCOM
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