Una doppia marcia per la pace sul finire dell’estate: la prima andrà in scena il 21 settembre, la seconda il 29, entrambe si terranno da Santa Maria degli Angeli ad Assisi. E se al momento per quella organizzata dalla Tavola della Pace è in forse il finale (si potrebbe arrivare e chiudere a San Francesco, ma non si esclude la Rocca Maggiore), per quella del 29 organizzata dal Fronte del Dissenso, passato dal “no alla dittatura sanitaria” al “no alla terza guerra mondiale e all’incubo nucleare” è già certo – almeno dal sito ufficiale – l’arrivo alla Rocca. E fermo restando che manifestare è un diritto di tutti e che Assisi ha sempre un significato speciale, viene però da chiedersi quanto la pazienza di residenti, visitatori, lavoratori e altro verrà messa a dura prova da due eventi nel giro di una settimana, peraltro alla vigilia delle festività di San Francesco, tra divieti di parcheggio, viabilità alternativa ed eventuali stop al traffico.
Passando alla stretta cronaca, nel primo caso, la “marcia della pace” vera e propria, ossia quella della Fondazione PerugiAssisi, è in programma il 21 settembre con partenza da Santa Maria degli Angeli ed arrivo ad Assisi. “Prima di tutto la pace” è il tema che guiderà la Marcia della pace e della fraternità. La Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace parla di una “mobilitazione straordinaria contro la follia bellicista, la corsa al riarmo, tutte le stragi impunite, il cambiamento climatico, l’informazione a senso unico e la censura”. “Nella Giornata internazionale della pace promossa dall’Onu – spiegano ancora i promotori della marcia – organizziamo assieme una nuova marcia della pace e della fraternità per difendere il valore primario della pace e ricostruire insieme una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta”.
Il programma prevede la mattina del 21 settembre un incontro di riflessione e proposta. Poi la marcia da Santa Maria degli Angeli ad Assisi
Nel caso di “Cittadini in marcia per la pace”, questo il nome della marcia per la pace del Fronte del Dissenso (che nel 2021 scelse Assisi per protestare contro il green pass e la gestione della pandemia dando vita a un pepato botta e risposta con la sindaca), la manifestazione si terrà il 29 settembre 2024 dalle ore 14:00. Partendo da Santa Maria degli Angeli, “la marcia si dirigerà verso la città di Assisi, simbolo di pace, spiritualità e resistenza umana. L’evento, di per sé, avrà una durata indicativa di 4 ore: marceremo uniti – anticipano gli organizzatori – per giungere alle ore 18:00 alla Rocca Maggiore che domina la splendida valle umbra”. Le motivazioni sono tutto sommato simili all’altra marcia per la pace, perlomeno nelle premesse: “Stiamo andando dritti verso la terza guerra mondiale. Sai che significa? Che anche tu verrai gettato nell’incubo nucleare assieme ai tuoi cari. Se anche tu di fronte a questa terribile prospettiva vuoi urlare “IO NO!” allora scendi in piazza, marcia per la pace!”.
“In un momento così drammatico anche tu devi farti sentire, anche tu devi mandare un messaggio chiaro e forte al governo e a tutta la politica prima che la scintilla arrivi alla dinamite. Prima che sia troppo tardi. Siamo tutti coinvolti! Partecipando a questa grande manifestazione puoi aiutarci a dire no alla guerra a nome di tutto il popolo italiano”. Al momento, stando a quanto scritto sul sito ufficiale, i partecipanti sono circa 2.000.
Foto di Francesca Magurno | via Unsplash
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