È stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune il bando (clicca qui) per la concessione dei contributi relativi agli adeguamenti previsti dal Manuale dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici. Si tratta di un provvedimento in sintonia con i contenuti del nuovo strumento, approvato dal Consiglio Comunale, che prevede una serie di regole e indicazioni per rendere Assisi ancora più bella e accogliente in vista anche del 2026, anno in cui si celebra l’ottavo centenario della morte di San Francesco, regole e indicazioni previste per l’arredo urbano pubblico e per quello di attività e privati. Il bando ha la finalità di incentivare ad adottare misure in coerenza con le prescrizioni del Manuale dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici.
Possono accedere ai fondi le imprese che esercitano l’attività in locali che si trovano nei centri storici, individuati dal Piano regolatore generale, chiaramente ad Assisi centro, ma anche nelle frazioni. In particolare il bando interessa imprese commerciali di vendita diretta al dettaglio, bar e ristoranti, alberghi, artigiani e artisti e per accedere bisogna essere in possesso di una serie di requisiti indispensabili per l’erogazione dei contributi. Gli interventi previsti sono quelli di adeguamenti degli arredi effettuati anche dal 1 gennaio 2024 e vanno ultimati entro il 30 ottobre 2025. A titolo esemplificativo gli interventi riguardano vetrine, insegne, bacheche espositive, tende parasole, illuminazione a parete, tavoli, sedie e ombrelloni (sono escluse le nuove installazioni).
Per ciascun intervento è concesso un contributo che non può superare i 3 mila euro (gli interessati, siano persone fisiche o società, non potranno presentare più di una richiesta). La domanda va presentata entro il 30 settembre prossimo e, una volta compilato il modulo allegato al bando e corredata l’istanza della documentazione richiesta, va inviata esclusivamente tramite pec all’indirizzo comune.assisi@postacert.umbria.it .
Per l’ammissione al contributo un’apposita commissione verificherà prima la regolarità delle domande e la conformità dell’intervento alle prescrizioni del manuale dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici, poi procederà a stilare una graduatoria che sarà formata in base all’ordine cronologico delle istanze. L’importo complessivo della somma messa a disposizione dell’amministrazione comunale per il 2024 è di 90 mila euro derivanti dall’imposta di soggiorno.
“Siamo passati alla fase operativa – ha spiegato il sindaco Stefania Proietti – dopo i due step precedenti, il primo di analisi della situazione, di condivisione tecnica e politica del Piano, di ascolto e dialogo con le persone, le associazioni di categoria, i portatori di interessi, attraverso una partecipazione attiva e ricca di spunti e suggerimenti; il secondo passaggio ha riguardato la definizione del progetto e quindi l’approvazione del testo in Consiglio Comunale. E’ stato un percorso lungo partito dalla revisione del manuale del 2011 (che a sua volta aveva un antecedente nel 1987) e ha risposto a un impegno preso nelle linee guida di mandato amministrativo e nel Documento Unico di Programmazione oltre che esprimere un valore identitario della nostra città. Il nuovo piano dell’arredo urbano, con gli strumenti messi in campo dall’amministrazione comunale e la collaborazione delle attività e delle associazioni di categoria ci permetterà di rendere Assisi ancora più bella ed accogliente verso il 2026”.
“Il bando vuole essere un incentivo concreto – ha concluso il sindaco – pensando a chi, come l’amministrazione comunale, vuole il bene della città e vuole impegnarsi per mantenere sempre più alta e intatta la qualità e la straordinaria bellezza di Assisi, patrimonio Unesco con tutto il suo territorio. Abbiamo compiuto un atto di coraggio e di sensibilità, come ci è stato riconosciuto dai cittadini e dalle cittadine, pensando e scrivendo le nuove regole del decoro urbano delle nostre piazze, delle nostre strade, dei nostri vicoli. Il Piano e il Manuale dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici è un investimento anche per il futuro perché la nostra città, per i messaggi di pace e fraternità che emana non appartiene solo agli assisani ma al mondo intero”.
Foto di Sara Bertoni | via Unsplash
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