“Una Terrazza sull’Umbria” è stato il titolo dell’incontro che per il sesto anno ha portato alla Mostra del Cinema di Venezia l’Associazione dei Mestieri del Cinema Umbri, che coinvolge più di 100 soci e 30 aziende e che nel post pandemia ha seguito 21 produzioni, secondo quanto riportato dalla Nazione Umbria, nell’ambito del progetto di diffusione Tocc Digital, sostenuto dal Ministero della Cultura. Come sempre sono state presentate le produzioni cinematografiche realizzate nel Cuore Verde nel 2024 e la rete audiovisiva regionale ma anche per lanciare un messaggio di collaborazione e invocare una nuova legge regionale sul cinema che tuteli i lavoratori umbri.
“Continuiamo a intrecciare rapporti a Venezia con un’Umbria Film Commission assente, che non sembra ascoltare i bisogni dei professionisti del territorio, già espressi in varie sedi” ha spiegato Federico Menichelli. Nel corso di “Una terrazza sull’Umbria” è stato mostrato anche il teaser, girato quest’estate in centro a Perugia, della mini-serie “La Terrazza”, la presentazione del libro “La terra trema” di Adele Betti e per video dei professionisti umbri. All’incontro c’era Alfiero Toppetti, attore di Assisi ammirato in tanti film Pupi Avati che ha un piccolo ruolo in “Diva futura” uno dei film italiani in concorso alla Mostra. “Sono qui – ha sottolineato alla Nazione Umbria – per promuovere l’idea di una rete umbra di professionisti. Ancora una volta in mancanza delle istituzioni regionali, ci muoviamo da soli all’insegna del motto: l’unione fa la forza”.
Foto in evidenza dalla pagina Facebook Mostra del Cinema di Venezia
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