J’Angeli 800 – Palio del Cupolone 2017, i Capitani presentano i temi delle scene e incitano i rionali ad avvicinarsi alla festa, in scena dal 9 al 17 Giugno a Santa Maria degli Angeli.
Corrado Santucci (Rione Ponte Rosso): “Come è oramai noto, dal 9 al 17 di giungo Santa Maria degli Angeli celebrerà la sua nuova festa paesana. La Festa de i Rioni de J’Angeli che aveva fatto la sua comparsa a gennaio 2016, cambia nome e si rinnova divenendo J’Angeli 800 Palio del Cupolone 2017. Come è chiaro fin dal nome, la festa avrà una forte impronta storica. Le sfide dei giochi, le sfilate e le rappresentazioni sceniche, saranno in abiti e modalità ottocentesche, in onore alle origini di Santa Maria degli Angeli che proprio nell’800 ha visto il suo sviluppo da borgo in paese. Il tutto si svolgerà di fronte il Palazzetto del Capitano del Perdono, storico edificio del paese, e al cospetto della Basilica. Lo spettacolo che il Rione Ponte Rosso rappresenterà agli occhi del pubblico e dei giudici, tratta della reale venuta ad Assisi dell’eroe del Risorgimento Giuseppe Garibaldi nel 1842, che proprio a Santa Maria sostò. Ed è proprio in merito allo spettacolo ed alla sfilata, che il Ponte Rosso lancia un accorato appello ai suoi rionali. Il Rione per vincere ha bisogno dell’aiuto di tutti i ponte rossini di buona volontà che desiderino portare il proprio contributo personale nello svolgimento delle scene teatrali e nelle sfilate. Il Ponte Rosso vi chiede di partecipare e di essere attivi nei lavori del Rione, perché da ciò dipenderà la migliore riuscita della nuova festa di Santa Maria e, soprattutto, la vittoria del Ponte Rosso”.
Moreno Massucci del Rione Fornaci ricorda che “Tutto il Consiglio del Rione Fornaci ed i tanti amici vicini al rione, stanno lavorando per preparare la festa di giugno per l’assegnazione del Palio del Cupolone 2017. Si susseguono lunghe serate nella nostra sede in Via G. Becchetti per provare le scene, gli attori siamo noi, e preparare scenografie per rappresentare nella piazza angelana la storia del Brigante Nazareno Guglielmi detto “Cinicchia”, vissuto nel nostro territorio nella seconda metà dell’ottocento e lunghe serate in qualche parcheggio per provare i giochi degli aduli e dei muje. Oltre le prove si condividono in simpatia momenti insieme per conviviali, feste e compleanni, lo spirito che ci anima è quello della gioa di stare uniti per uno sforzo comune e per il bene della festa, con il desiderio di mettercela tutta”.
Per Andrea Capezzali, Rione del Campo, “La macchina della festa è già partita, il rione del Campo ha in serbo uno spettacolo storico con un tema di grande attualità. Popolo del campo, a Giugno coloriamo la piazza di BLU!
Ripercorrere e ricostruire uno spaccato della storia del nostro paese, la fine del XIX secolo ci ha visto protagonisti del più grande fenomeno di migrazione di massa della storia: l’emigrazione oltre oceano. Da popolo di emigranti ora il nostro è un paese di immigrati, da dove prima partivamo oggi accogliamo. ‘La Merica’ quando anche noi emigravamo…per conoscere il passato, capire il presente ed affrontare il futuro”.
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