“Assisi osservatorio nazionale permanente dei siti Unesco a rischio sismico”. Lo ha anticipato il sindaco Stefania Proietti in apertura dei lavori del congresso nazionale dell’associazione italiana dei notai Cattolici che ha scelto come tema “La tutela dei beni culturali e i beni ecclesiastici”.
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La questione del rischio sismico – ha spiegato il sindaco Proietti – è fondamentale per capire come agire sui monumenti dopo un terremoto. Il sisma è stato al centro del dibattito ma che è stata anche l’occasione di un l’iniziativa concreta affidando il catering della due giorni a una azienda di Norcia della famiglia Bianconi, la prima a riaprire albergo e ristorante dopo i drammatici terremoti che hanno danneggiato gravemente tanti comuni del Centro Italia, restituendo un lavoro a ottanta persone.
“Un tema, quello della tutela dei beni culturali a rischio sismico, di grande importanza per il paese che i professionisti devono conoscere a fondo così come la tutela del creato come ci dice Papa Francesco”, spiega il vescovo Domenico Sorrentino che accompagna l’associazione dalla sua nascita “con un percorso spirituale che rende unica la due giorni di Assisi che abbiamo sempre voluto dedicare ad aspetti interessanti per i professionisti che vogliono però dedicare le proprie competenze al bene comune, alla società percorrendo quel cammino di incontro con le persone che ci ha indicato Papa Francesco.
Foto Mauro Berti
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