È iniziata nella gioia la settimana di inaugurazione del Santuario della Spogliazione con la santa messa presieduta da padre Matteo Siro, provinciale dei frati minori cappuccini e allietata dal coro “Cantori di Assisi”. “Iniziamo questo itinerario – ha sottolineato padre Matteo – sapendo che ciò che è avvenuto qui è un riflesso dell’amore. Vogliamo intraprendere questo percorso come una grande famiglia che è in cammino. Pensiamo a Francesco che otto secoli fa ha fatto questa scelta poiché ha avuto il coraggio di leggere la sua vita con le lenti della Parola di Dio. La Spogliazione è segno del dono completo della sua vita, di quella di Francesco come quella di Gesù. Il mantello del vescovo Guido ci ricorda un cambiamento di orizzonte frutto della resurrezione. Sotto quel mantello Francesco sente la Chiesa: casa, madre”.
Al termine della celebrazione del Santuario della Spogliazione, vista la ricorrenza della festa della mamma come segno di gratitudine, sono state donate delle rose con un bigliettino di auguri a tutte le mamme presenti. Nel pomeriggio di domenica 14 maggio sono seguiti ulteriori momenti di spiccata spiritualità con la processione che, subito dopo i vespri, è partita dalla Basilica di Santa Chiara con la prima reliquia di San Francesco, un frammento del mantello del vescovo Guido, per raggiungere il Santuario. Sono seguite la presentazione delle attività dell’Istituto Serafico come una delle opere-segno della diocesi e il dialogo “La Spogliazione oggi, la provocazione di Papa Francesco” tra l’arcivescovo di Bologna monsignor Matteo Maria Zuppi e il sindaco di Assisi Stefania Proietti. Alle ore 21 nella sala della Spogliazione ci sarà una conversazione dal titolo: “Il mantello del vescovo Guido: Francesco tra l’ira di Bernardone, mamma Pica e Madre Chiesa” a cui prenderanno parte: padre Francesco De Lazzari, rettore della Chiesa Nuova, Maria Giorgi restauratrice del mantello del vescovo Guido, il critico d’arte Elvio Lunghi, la psicologa Rosaria Gavina, Mauro Iuston collaboratore della Pro Civitate Christina che parlerà di una prima edizione della festa della Spogliazione fatta nel 1927.
Il programma del Santuario della Spogliazione prosegue lunedì 15 maggio in mattinata con le visite delle scuole dell’infanzia del territorio comunale, nel pomeriggio alle ore 17 la messa presieduta dall’arcivescovo della diocesi di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo, animata dal coro Allegre Note diretta da Giulia Rinaldi. A seguire la presentazione delle opere-segno della Caritas diocesana e la catechesi dal titolo: “Essere povero, per essere fratello” di padre Giulio Michelini che quest’anno ha guidato gli esercizi spirituali di Papa Francesco.
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