La città ricorda Arnaldo Fortini. Oggi (8 giugno 2017) pomeriggio alle 17, sindaco, giunta, associazioni e cittadini renderanno omaggio al “sindaco benemerito” presso la lapide restaurata, a Palazzo Vallemani. Alle 21 nella sala Conciliazione, il finale, con premiazione, del “IV Concorso di serenate di Calendimaggio A. Fortini” e VI concorso “Poesie d’amore Antico Cantore Maceo”.
“Si avvia oggi un progetto del Comune di Assisi con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Perugia che ha già registrato il concorso unanime di istituzioni e cittadini che ancora vivono di quel “modello Assisi” ideato da Arnaldo Fortini un secolo fa. Oggi c’è la forte volontà di rinnovarlo, rendendolo ancor più vivo,nel nome di un uomo, della moglie Emma, della figlia Gemma che amarono la città serafica con concreti atti di amore e servizio”.
Così il presidente della Fondazione CRP Giampiero Bianconi ha salutato l’avvio di eventi e iniziative culturali che caratterizzeranno il triennio 2017/2019. Una ricca programmazione, in linea con l’intera produzione letteraria, storica, musicale, poetica di Arnaldo Fortini, sempre leggibile per tutti, di “servizio” alla crescita del bene comune, come la sua attività di amministratore, sindaco e podestà di Assisi nei contrastati, duri anni della seconda guerra mondiale.
“Assisi rinnovata – ha dichiarato nel corso dell’incontro in Fondazione l’assessore alla cultura e turismo di Assisi Eugenio Guarducci è un invito alle nuove generazioni alla riscoperta di due figure che hanno impresso il DNA al Novecento in Assisi. Un percorso al quale il Comune non poteva che dedicare la sua attenzione presiedendo il Comitato scientifico del Progetto”.
Ad illustrarlo nelle sue linee guida il direttore artistico Umberto Rinaldi, orgoglioso di questa idea progettuale dell’assisano prof. Maurizio Terzetti. “Un progetto culturale e popolare- ha ribadito Rinaldi- in grado di tirare fuori l’orgoglio di questa città del mondo, le sue radici, perché l’opera di Arnaldo e Gemma ancora non è completata, in quanto proiettata nel futuro. A noi il privilegio e la responsabilità di attualizzarla, e non basteranno certo tre anni, ma il nostro programma potrà dirsi riuscito soprattutto se, dopo questo tempo, con i nostri eventi avremo mantenuto lo stesso semplice passo dei Fortini e dei tanti intellettuali di Assisi che, con loro, hanno attraversato il Novecento.”
Era presente all’incontro Arturo Sbicca, curatore del docufilm “Fortini francescano senza saio”, che sarà proiettato per la prima volta il prossimo 24 giugno a palazzo Bonacquisti, in piazza del comune.
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