“Il mondo del polemòs gratuito, francamente, non mi appartiene. Ogni evento, come è noto, specialmente in Italia, scatena critiche e polemiche. Stavolta, però, ho percepito un atteggiamento offensivo nei confronti degli artisti coinvolti nel mio progetto e questo non lo posso accettare”. Così Ramberto Ciammarughi, autore e interprete di ‘Lo soffia il cielo’, il concerto di musica sperimentale di UniversoAssisi 2017 che tante polemiche sta suscitando per il luogo dove si terrà, sul Mortaro, nel Parco del Monte Subasio.
Insieme a Ramberto Ciammarughi – riporta la Nazione Umbria in edicola il 13 luglio 2017 – ci saranno Dj Ralf, co-autore del progetto, Patrizia Bovi, il trombonista Gianluca Petrella, il chitarrista Francesco D’Oronzo, il quartetto di percussioni Tetraktis. “La presenza di un dj come Ralf sembra aver autorizzato qualcuno a pensare che sul Monte Subasio si stia organizzando un rave party e che si stia cercando dI violare un delicato equilibrio naturale e paesaggistico Un atteggiamento che deriva dalla non conoscenza della natura, dell’operato e della carriera degli artisti che interverranno”.
Per il pianista, “Ralf è un personaggio dalla cultura musicale sconfinata ed estremamente eterogenea, Patrizia Bovi è essenzialmente una cantante di musica antica con una carriera internazionale consolidata, i Tetraktis sono un gruppo di percussioni classiche, docenti di conservatorio e che frequentano da anni l’avanguardia più raffinata, D’Oronzo è un mio collaboratore abituale, presente in innumerevoli progetti teatrali che non prevedevano ballerini tossici agitanti lattine di birra. Gianluca Petrella, trombonista tra i più grandi in Italia e in Europa, appartiene al mio stesso mondo culturale, il jazz, e ha più volte collaborato con Ralf stesso. Insomma – conclude Ramberto Ciammarughi – un concerto in linea anche con il luogo dove si svolgerà…”.
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