Rabbia, indignazione e di nuovo massima allerta a Santa Maria degli Angeli fra i tantissimi proprietari di cani, dopo che un cane di grossa taglia di razza corso è stato avvelenato nel recinto di casa.
Il cane, che fortunatamente sta meglio ed è fuori pericolo dopo aver sofferto a lungo, come comunicato dal proprietario su Facebook, è un bellissimo esemplare di nome Nerone, che ha mangiato un boccone avvelenato con la mataldeide, potente lumachicida, recapitato nel giardino di casa, dove il cane di nove anni vive insieme al figlio Fango.
L’abitazione della cittadina della Porziuncola è in zona centralissima. È solo l’ultimo dei tanti episodi registrati in questo periodo a Santa Maria degli Angeli – come si legge sul Corriere dell’Umbria – dopo che altri cani erano scampati alla morte per casi analoghi in via Quintino Sella, via Cavour e via della Repubblica.
Questo fatto, è avvenuto nella zona fra via Patrono d’Italia e viale Maratona. Tanti i proprietari dei 4 zampe che su Facebook, dopo l’annuncio dell’avvelenamento da parte del proprietario sul noto social, hanno dichiarato guerra ai responsabili ed hanno postato infiniti messaggi di vicinanza in cerca di giustizia per chi commette tali atrocità.
Quasi 300 i commenti di rabbia verso l’ignobile gesto come dimostrazione di solidarietà e vicinanza. Il reato di avvelenamento sugli animali è punibile penalmente con severe multe, fino alla reclusione in carcere.
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