Calendimaggio di Assisi, le modifiche dello Statuto al centro di un incontro svoltosi sabato scorso, al quale hanno partecipato il sindaco Stefania Proietti, il presidente dell’Ente Calendimaggio Paolo Scilipoti e i due priori Maggiori di Magnifica Parte de Sotto e Nobilissima Parte de Sopra, Massimiliano Della Vedova e Valeria Pecetta, questi ultimi tre tutti vertici in scadenza.
Due le novità di rilievo, una maggiore ‘certezza’ sui tempi dell’elezione del presidente dell’Ente e dei suoi collaboratori, che avverrà entro il 31 ottobre in caso di accordo fra le Parti e comunque non oltre il 20 novembre, con scelta diretta del sindaco se Magnifica e Nobilissima non troveranno l’accordo. Un modo per evitare il caos organizzativo degli anni precedenti, considerato che alcune volte il presidente è stato eletto a dicembre se non addirittura a gennaio, con tutte le difficoltà organizzative conseguenti. Cambia anche la composizione del Collegio dei Saggi, scelti tra ex presidenti dell’Ente. Certificato anche l’allungamento – sperimentato nelle due precedenti edizioni – della Festa di Calendimaggio a 4 giorni, con il bando di sfida che, a meno di cambi ulteriori successivi, rimarrà al mercoledì pomeriggio, in apertura di Festa.
Scilipoti, prima di introdurre le modifiche, ha anche sottolineato le difficoltà in cui l’Ente Calendimaggio lavora, “in un locale di 18 mq senza neanche un bagno; non crediamo – ha aggiunto – sia sistemazione degna per chi rappresenta la Festa più importante della città, senza dimenticare che il Calendimaggio ha bisogno di fondi ‘certi’ perché non ci sono più mecenati”. Peccato però che per trovare fondi serva anche la comunicazione – e l’Ente non ha un addetto stampa né un addetto ufficiale ai social network – e che è tutto da vedere se l’Ente continuerà a gestire il Parco del Medioevo, inaugurato nel 2008 alla Rocca Maggiore che garantiva un certo introito.
Comunque soddisfatta il sindaco Stefania Proietti: “Un momento importante ed entusiasmante per il mio mandato da prima cittadina di Assisi e per tutta la nostra amministrazione: faremo in modo – ha detto – che il Comune sia una ‘presenza trasparente’, per valorizzare sempre più e meglio una parte così vitale dell’anima di Assisi”.
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