Riccardo Bernardini, studente del Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale di Assisi ha conquistato una splendida medaglia d’argento alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra, tenutesi a Nizza, in Costa azzurra, Francia, dal 22 al 29 Agosto 2017. La squadra italiana era composta, oltre che da Riccardo, da Samuele Rosso del Liceo Bodoni di Saluzzo (Cn) (anche lui medaglia d’argento), Elio Moreau del liceo scientifico Pacinotti di Cagliari e Gabriele Quaranta, del Liceo Battaglini di Taranto (entrambi medaglia di bronzo). (La squadra italiana alle IESO 2017, in foto da sinistra: Lorenzo Lancellotti (Mentor), Elio Moreau, Riccardo Bernardini, Gabriele Quaranta, Susanna Occhipinti (Mentor) e Samuele Rosso)
Il percorso che ha portato Riccardo Bernardini a questo straordinario risultato inizia dal 2014 , quando, al primo anno di Liceo, si classifica alla finale nazionale, arrivando fra i primi 10 in Italia, così come l’anno successivo. Nel 2016 si classifica al secondo posto nella finale regionale. Quest’anno, in occasione della 15esima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali organizzate dalla Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), dopo essersi classificato primo assoluto in Umbria, Riccardo raggiunge il secondo posto assoluto nella finale nazionale di Senigallia del 14 maggio 2017, entrando di diritto nella squadra nazionale che ha rappresentato l’Italia alla competizione internazionale, insieme a Samuele Rosso ed agli altri due olimpionici, vincitori della sezione biennio.
L’edizione 2017 dell’International Earth Science Olympiad è stata organizzata dalla Francia, ed in particolare dalla University Côte d’Azur, il cui comitato organizzativo è stato presieduto da Thierry Lanz, vicepresidente dell’Università e direttore dell’Osservatorio Côte d’Azur. A sfidarsi, le squadre provenienti da 30 paesi, dagli Usa e Brasile, dagli agguerritissimi paesi dell’est, come Cina, Taiwan, Corea del Sud, Giappone, ai più vicini paesi europei, come Spagna, Portogallo, Ucraina, Germania, Austria, fino all’India ed all’Australia, in una coloratissima “kermesse” dove le migliori eccellenze di ogni nazionalità si sono conosciute, confrontate, sfidate, con grande spirito di amicizia e sana competizione.
Le prove hanno riguardato argomenti di geologia, oceanografia, atmosfera e clima, astronomia, e tutte le altre discipline correlate, che costituiscono le cosiddette Scienze della Terra, spesso nel nostro paese considerate la “cenerentola” delle Scienze, nonostante le peculiarità della penisola italiana che con i suoi fenomeni vulcanici, sismici, idrogeologici, tettonici esigerebbe competenze generalizzate ed approfondite. Dopo le prime 3 prove scritte, gli studenti si sono cimentati in diverse prove pratiche, in laboratorio ed in situ, fino alla difficile attribuzione del punteggio finale da parte della giuria internazionale.
La squadra italiana, tra cui Riccardo Bernardini, ha avuto a disposizione per prepararsi una settimana di stage intensivo di formazione organizzato dall’ANISN e tenutasi in Valle d’Aosta nella prima settimana di Luglio, insieme ad altri 6 finalisti classificatisi in posizione utile nella fase nazionali delle Olimpiadi.
A dare notizia dell’importante riconoscimento è il rettore del Convitto Nazionale, Annalisa Boni: “Importante, nella formazione dei nostri olimpionici, anche la bellissima esperienza della Assisi Science Summer School svoltasi nel Giugno 2016 presso il Convitto Nazionale di Assisi, che ha radunato nell’istituzione scolastica 75 studenti eccellenti da tutta Italia per una full immersion nelle Scienze naturali, in collaborazione tra il Liceo Scientifico di Assisi ed enti di ricerca ed Università, oltre che la preziosissima partecipazione della sezione Umbria dell’ANISN. Non a caso, tra i finalisti delle Olimpiadi erano presenti diversi studenti che avevano partecipato alla Assisi Science Summer School, tra cui Riccardo Bernardini e l’altra medaglia d’argento IESO 2017 Samuele Rosso.
L’intera manifestazione è finanziata dal Ministero del’Istruzione e si svolge grazie ad un volontariato competente e motivato dei docenti dell’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN) che hanno curato la formazione dei ragazzi e tutti gli aspetti organizzativi della manifestazione, iniziata sin dall’autunno con le fasi di istituto, proseguita con le fasi regionali e nazionali e culminata con questo straordinario risultato.
“Bravi – aggiunge Boni – anche i mentors accompagnatori, prof.ri Lorenzo Lancellotti di Bologna e Susanna Occhipinti, dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, ed ovviamente un plauso agli spesso dimenticati insegnanti di classe, che con la loro azione quotidiana sostengono gli studenti, e che sono i primi a sentirsi gratificati dai successi dei propri alunni. Un ringraziamento al MIUR per la fiducia e il sostegno accordati. Complimenti ai nostri campioni, ed un abbraccio affettuoso a Riccardo dai tutti i suoi docenti del liceo Scientifico di Assisi”.
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