Via la bardatura da guerra ma solo una semplice sella per ripercorrere i passi di Francesco. Con un gesto simbolico, nonostante la pioggia incessante, i vescovi di Assisi e Gubbio monsignor Domenico Sorrentino e monsignor Mario Ceccobelli hanno spogliato uno dei cavalli che venerdì mattina 1° settembre hanno avviato il pellegrinaggio Assisi Gubbio 2017. E lo hanno fatto nel luogo simbolo della vita del poverello di Assisi, nella piazza davanti al Santuario della Spogliazione, dove Francesco rinunciò a tutto per la sua nuova vita. Un gesto che si inserisce in un progetto più complessivo portato avanti dalla Cei con altre associazioni (di cui ha parlato Cecilia Dall’Oglio di Focsiv) per il disinvestimento dai combustibili fossili di diocesi, enti, istituzioni e fondazioni cristiane.
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Oltre trecento tra giornalisti e pellegrini hanno preso parte alla cerimonia di partenza del pellegrinaggio Assisi Gubbio 2017 che cade proprio in occasione della XII Giornata per la custodia del Creato. Una cerimonia che ha avuto due momenti importanti: uno all’interno della sala della Spogliazione dove oltre ai vescovi hanno dato il loro saluto i sindaci di Assisi Stefania Proietti, di Valfabbrica Roberta Di Simone, di Gubbio Filippo Mario Stirati e la presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi. Nel suo intervento il vescovo Sorrentino ha riportato l’attenzione dei presenti alla Laudato Sì di papa Francesco e all’ecologia integrale alla quale si riferisce, collegandola a quell’impronta che il poverello di Assisi seppe dare con tutta la sua vita.
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