Assisi Città dei Cori: è questo il nuovo brand che l’assessorato alla Cultura e Turismo di Assisi, grazie a Cantico Assisi Choral Fest 2017, dal 23 al 26 novembre ad Assisi, vuole valorizzare. “Lo fa – è stato spiegato nella conferenza stampa di stamattina, alla presenza del sindaco Stefania Proietti, dell’assessore Eugenio Guarducci e del direttore artistico Carlo Pedini – nella convinzione di voler dare risalto ai tanti e preziosi protagonismi che da molto tempo offrono alla città una programmazione di iniziative e concerti di assoluto valore”.
“La presenza di tante e qualificate di formazioni corali in Assisi – ha detto il sindaco – non poteva che essere valorizzata dalla nostra Amministrazione attraverso la creazione di un importante evento che esalta i protagonismi locali dando anche la possibilità di ospitare tante altre esperienze nazionali ed internazionali con l’obiettivo di consolidare questa particolare forma di espressione artistica che, in passato, non aveva mai sperimentato una progettualità condivisa come quella presentata oggi”.
Grazie a Cantico Assisi Choral Fest 2017, le varie formazioni corali presenti ad Assisi hanno accettato per la prima volta la sfida di lavorare insieme ad un progetto che avrà come obiettivo quello di generare un format originale nel panorama degli eventi specializzati presenti in Italia. A Carlo Pedini, direttore artistico della manifestazione, il compito di trovare un equilibrio armonico tra le proposte del mondo corale Assisano e quelle provenienti da altre regioni italiane e paesi europei. L’ambizione di Cantico Assisi Choral Fest 2017 è quella di raggiungere nel giro di 4 anni una dimensione di assoluto rilievo a livello nazionale ed internazionale prevedendo già dalla terza edizione una estensione temporale di almeno 8 giorni.
La prima edizione di Cantico Assisi Choral Fest 2017 sarà dedicata in modo particolare alla coralità giovanile: “Accanto alle formazioni corali della città, “Cantico” accoglie anche cori provenienti dall’Italia e dall’estero per coprire un panorama quanto più completo possibile per generi e formazioni”, ha anticipato Pedini.
Nel programma di Cantico Assisi Choral Fest 2017, nella giornata inaugurale, 23 novembre, una tavola rotonda sullo specifico tema ed una serie di concerti dedicati ai cori scolastici, prima del Concerto Inaugurale che chiuderà la giornata. Il programma prosegue poi nei tre giorni successivi con oltre 20 concerti, dove più di 30 cori diversi si esibiranno in alcuni dei luoghi più significativi di Assisi. Ascolteremo i generi più diversi, dal sacro al profano, dal rinascimentale al contemporaneo, dal gregoriano al vocal pop, fino alla sera di domenica 26 novembre, nella Basilica Superiore di San Francesco, dove nel concerto finale un unico grande coro, che abbraccerà l’intero perimetro interno della Basilica, intonerà il “Cantico delle Creature” nella prima e più nota versione corale scritta da Padre Domenico Stella ad Assisi nel 1925″.
Tanti gli appuntamenti da non perdere a Cantico Assisi Choral Fest 2017 Fra le formazioni ospitate, si segnala la presenza nel concerto d’inaugurazione del Coro da Camera di Kiev, erede della grande tradizione corale russo-ucraina, guidato dal suo fondatore, Mykola Hobdych, con cui si è esibito nei teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo. Il concerto viene presentato in produzione esclusiva per Cantico. Si potrà poi ascoltare, in due occasioni (il 25 e il 26 novembre nel concerto conclusivo) “UT insieme vocale consonante”, il gruppo vocale “modulare” diretto da Lorenzo Donati, coro vincitore del Gran Premio europeo di Canto Corale 2016, unica formazione italiana in 28 edizioni ad aggiudicarsi questo premio, considerato il più importante riconoscimento mondiale nell’ambito della musica corale.
Protagonista dell’edizione Cantico Assisi Choral Fest 2017 una significativa rappresentanza delle eccellenze della coralità giovanile italiana, provenienti da Abruzzo e Molise, Marche, Toscana e Umbria. Quattro cori formati, appunto, da giovani con età compresa tra 18 e 30 anni, promossi dalle rispettive associazioni aderenti a Feniarco (la Federazione nazionale delle associazioni corali regionali) a cui si deve l’ideazione e lo sviluppo di questa iniziativa ormai conosciuta e apprezzata in tutta Italia.
Per gli appassionati dei canti di montagna, dal Trentino arriverà il Coro “Città di Ala”, custode riconosciuto della autentica tradizione dei canti delle Alpi. In tre appuntamenti nei giorni 24, 25 e 26, con tre diversi programmi, ci sarà la suggestiva compagine romana del coro “Charlie’s gospel angels” guidato dalla voce potente ed espressiva dal suo fondatore e direttore Charlie Cannon. Sempre da Roma arriveranno direttamente per “Cantico” due formazioni specializzate in due generi musicali che in questi ultimi anni si stanno rivelando fra quelli più seguiti ed apprezzati dagli appassionati di musica corale: il “dodicetto” di musica leggera Minuscolo Spazio Vocale e il quintetto vocale di musica pop Occhi Chiusi In Mare Aperto.
I cori residenti in Assisi, evidenziati sotto il nuovo simbolo di “Assisi Città dei Cori”, Assisincanto Chorus, I Cantori di Assisi, la Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco, la Cappella Musicale della Cattedrale di San Rufino, Commedia Harmonica, il Coro di voci bianche “Allegre Note” e la Schola Gregoriana Assisiensis, presenteranno, a Cantico Assisi Choral Fest 2017, programmi originali, pensati appositamente per questa edizione di Cantico, che metteranno in luce le peculiarità e le diverse caratteristiche di queste eccellenti formazioni, molte delle quali di antichissima tradizione e ben conosciute in Italia e all’estero. Alle loro esibizioni va aggiunto lo spettacolo Intramontes, per cori e ricco ensemble strumentale, ideato e scritto dal pianista e compositore assisiate Ramberto Ciammarughi, che verrà presentato nel pomeriggio di sabato 25 novembre, al Teatro Metastasio.
“Con Cantico Assisi Choral Fest 2017 – ha concluso l’assessore Guarducci – vogliamo sottolineare il brand di Assisi Città dei Cori, che ci auguriamo possa da ora in poi essere valorizzato ed utilizzato da tutte le formazioni locali nella loro annuale attività concertistica in modo che venga premiata una forte identità culturale che non ha eguali nella nostra Regione e che può rappresentare un faro attrattivo a livello nazionale ed internazionale”.
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