L’indotto di Eurochocolate fa bene anche ad Assisi, ma il Comune non investirà nella manifestazione. “Credo che la dichiarazione del sindaco sia stata interpretata in modo fantasioso”, la precisazione dell’assessore Eugenio Guarducci, anche creatore della kermesse perugina. Il riferimento è alle dichiarazioni della prima cittadina Stefania Proietti, che a Corso Vannucci aveva parlato dell’indotto della festa del cioccolato e sottolineato come “Ci sono strumenti che possono consentirci di misurare questo flusso e lo faremo: ci interessa capire quanto incide una certa manifestazione anche per investirci, perché, se capiamo che questa manifestazione può essere appunto allargata, vissuta in altra maniera…”.
A tarda sera, nella pagina Facebook di AssisiNews, la precisazione dell’assessore a cultura e turismo: “Se si dovrà fare un evento a tema cioccolato in Assisi non sarò io a deciderlo e non sarà di certo la mia società a proporlo o organizzarlo fino a quando ricoprirò l’incarico di Assessore. Aggiungo inoltre – continua Eugenio Guarducci – che a mio avviso Assisi può e deve investire su un evento enogastronomico di rilievo (quello pensato da Gianfranco Vissani?) così come peraltro indicato nel piano marketing che ci accingiamo a presentare. Un evento che escludo potrà caretterizzarsi con un prodotto come il cioccolato che non ha particolare attinenza con il territorio. Eurochocolate – conclude Guarducci – crea già un forte indotto da moltissimi anni su Assisi e non solo. E mi pare che questo sia il senso vero delle dichiarazioni del Sindaco Proietti”.
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