Una panoramica larga e rigorosa (rivedibile su oicosriflessioni.it) quella che ha visto dialogare al circolo Fortini domenica scorsa Vittoria Garibaldi con Enrico Sciamanna e Paolo Ansideri sulle tematiche del mondo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali. Come ricordato dagli organizzatori l’incontro nasce da questioni affrontate nei mesi scorsi e tuttora all’ordine del giorno dell’agenda culturale cittadina, non sufficientemente trattate in ambito pubblico secondo un criterio analitico.
Le grandi mostre, museo e territorio, la valorizzazione delle opere, la multimedialità e la comunicazione, la visione da un osservatorio internazionale come l’Icom (International Council of Museums, di cui la Garibaldi è coordinatrice regionale) sono alcuni dei punti toccati per far luce su argomenti troppo spesso oggetto di libera opinione. “Una semplice panoramica – anticipa il Circolo Fortini – a cui ci si ripromette in futuro di dar seguito con conferenze e convegni monotematici.
Il programma dei prossimi incontri al Circolo Fortini, organizzati in collaborazione con Oicos e apertisi con la conferenza degli Affiliati Peducci Savini: sul tema del rapporto tra beni culturali e territorio, tornerà a parlarne la stessa Vittoria Garibaldi il 14 gennaio con la direttrice del Corriere dell’Umbria Anna Mossuto ed il fotografo e restauratore, nonché sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio avendo a tema l’enorme e sconosciuto patrimonio dei beni culturali della Valnerina, danneggiate o distrutte dal recente terremoto.
A gennaio/febbraio, si terrà l’incontro con Cecilia Chirieleison, docente presso il dipartimento di economia dell’Università di Perugia, sul rapporto tra economia, cultura, turismo ed eventi. A marzo un critico di arte ed architettura, scelto tra testate giornalistiche nazionali, parlerà di “Arte nei non luoghi”, nell’intento di mostrare come luoghi inconsueti, possano essere invece ripensati come contenitori d’arte. Altro tema molto sentito ad Assisi, quello del teatro, vedrà alternarsi appuntamenti di vario indirizzo, che partendo dagli studi effettuati sul Metastasio in occasione delle tesi di laurea da parte di Fulvia Angeletti e Stefano Frascarelli, arriverà a recuperare la conoscenza dei progetti di ristrutturazione del 2007, a sentire la voce di operatori locali e nazionali del settore, nonché a coinvolgere su conversazioni a tema attori, registi e sceneggiatori che si trovano in città in occasione degli spettacoli previsti nella stagione teatrale delle realtà che operano nel comprensorio assisano. “Quello della presentazione pubblica delle tesi dei neolaureati nel comprensorio assisano – conclude il Circolo Fortini – è un’altro progetto cui teniamo in particolar modo. Già in programma quattro presentazioni di tesi di architettura”.
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