“Novanta metri quadrati di orto didattico per favorire l’integrazione tra gli alunni con bisogni educativi speciali e i compagni di classe, propri coetanei. Un progetto che abbiamo intitolato ‘Con le mani’, in un’ottica di collaborazione per promuovere l’inclusione scolastica”. L’esperienza va in scena a Petrignano di Assisi, nell’Istituto Comprensivo Assisi 3 diretto dalla dottoressa Sandra Spigarelli: a parlarne, il Corriere dell’Umbria in edicola stamattina, sabato 16 dicembre 2017.
Il progetto di tipo laboratoriale e di sperimentazione, curato dal professor Andrea Leggio di concerto con la dirigenza scolastica, ha l’obiettivo di aprire a diversi orizzonti differenti da quelli ordinari, utilizzando situazioni presenti nella scuola e nel territorio circostante, per studiare, crescere e confrontarsi con la realtà. L’orto è coltivato e gestito dagli alunni ed ha già dato i primi frutti. “L’orto didattico – spiega la professoressa Spigarelli – unisce l’educazione ambientale all’inclusione, con i bambini con bisogni educativi speciali, come detto, che interagiscono con i coetanei propri compagni di classe e di vita. Un progetto di Outdoor Education per una componente importante che è quella dell’utilizzo dei contesti naturali laboratoriali. Contesti motivazionali, inclusivi, orientativi, formativi, trasdisciplinari, in cui non c’è una dimensione scolastica in senso stretto, perché si passa da un apprendimento formale a quello informale, che con facilità diviene processo educativo. L’ottica è quella di mettere a sistema tutto ciò”.
L’orto didattico dell’Istituto comprensivo Assisi 3 è nato su una spinta culturale e didattica laboratoriale, la scuola si è mossa fortemente per la sperimentazione. “Non sappiamo se siamo i primi o meno, il problema non ce lo siamo posto – sottolinea la Spigarelli – oggi serve aprirsi, scoprire nuove forme digitali, collaboriamo già con l’Istituto Agrario di Todi, apriremo ad altri. C’è una forte partecipazione dei genitori degli alunni, siamo partiti da quest’estate, dopo molti sforzi ce la stiamo facendo”.
Foto: AssisiNews/Istituto Comprensivo Assisi 3, per gentile concessione
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