Dopo il successo odierno, sabato 13 gennaio, con il convegno “Simbiosi Uomo-Animale” all’Hotel Cenacolo, un’iniziativa con esperti del settore moderato da Maria Luisa Cocozza, giornalista e presentatrice della trasmissione televisiva di Canale 5 ‘l’Arca di Noè’, si prepara ad entrare nel vivo – e ad entrare nel Guinness – il Piatto di Sant’Antonio Abate 2018, la festa con cui Santa Maria degli Angeli festeggia il suo patrono e ricorda quando il Santo, nel 1860, la salvò da un’epidemia mortale dei cavalli che avrebbe compromesso l’economia locale, essendo la frazione assisana uno snodo per il cambio dei cavalli dei postiglioni postali tra Firenze e Roma.
Come spiegato anche a Caterpillar, trasmissione radiofonica del pomeriggio di Radio 2 (in cui il sindaco Proietti è intervenuta giovedì pomeriggio), la manifestazione tenta l’accesso nel Guinness con un ritratto di Sant’Antonio Abate realizzato piantando due milioni di chiodi su una superficie di 26 metri quadri. L’opera dell’artista albanese Saimir Strati è visibile (tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 20) fino a lunedì in via Los Angeles, 81, ed è stata voluta e promossa dai Priori Serventi 2018 del Piatto di S. Antonio Abate. Il sindaco Stefania Proietti, che aveva dato avvio alla realizzazione dell’immagine piantando il primo dei chiodi, pianterà anche l’ultimo insieme all’artista, lunedì alle 16.30. Una volta completata, l’opera sarà quindi esaminata da una delegazione del Guinness world record per l’iscrizione nell’albo.
Si apre così la settimana clou di eventi per il Piatto di Sant’Antonio Abate 2018: oltre a quello di lunedì, tra gli appuntamenti principali, mercoledì 17 gennaio, giorno dell’onomastico del Santo, l’Associazione dei Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate garantirà la presenza per il picchetto d’onore alla statua del Santo all’interno della Basilica Papale per tutta la giornata. Alle 10 ci sarà l’investitura dei Priorini/e all’Auditorium della Scuola Media e la consegna dei riconoscimenti per il concorso di pittura legato a Sant’Antonio, alle 13 il pranzo – all’insegna del tradizionale ‘piatto’ – con le scuole. Alle 18, “S. Antonio lu nemico de lu demonio”, spettacolo dell’accensione del meraviglioso “Focheraccio di Sant’Antonio” in Piazza Garibaldi realizzato in collaborazione con i Priori Entranti 2018.
Domenica 21 gennaio è invece il giorno del Piatto di Sant’Antonio Abate 2018: in programma tra le altre cose l’arrivo ed esposizione auto d’epoca presso la Piazza della Basilica, il corteo con gli animali e la messa, seguita dalla processione per le vie del paese con la partecipazione della Fanfara della Polizia di Stato e delle delegazioni delle autorità e delle associazioni, la benedizione degli animali e la consumazione del piatto, maccheroni, carne in umido, salsicce, polpette, pane, mezzo litro di vino e due mele. La giornata si chiude con la “strufolata” offerta dai Priori Serventi, estrazione dei biglietti vincenti della “Lotteria del Piatto di Sant’Antonio Abate 2018” e musica fino a tardi con DJ MAX-P.
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