Continueranno solo in maniera volontaria, e su terra, le ricerche di Maria Iolanda Tanci, la donna che, dopo Natale, è scomparsa dalla sua casa di Costano. Dopo giorni di mobilitazione – sul posto, c’erano Vigili del fuoco, volontari della Protezione civile, Carabinieri, Polizia locale e Polizia di Stato – è stato rimodulato il dispositivo di ricerca, dopo che nei giorni scorsi, con una specifica riunione, Prefettura, Comune e Carabinieri, è stato deciso di sospendere le ricerche attive, con sommozzatori e Saf, mentre le ricerche attive su terra continuano.
A fine dicembre, l’allarme per la scomparsa di Maria Iolanda Tanci era stato dato dalla figlia, che tornando a casa non aveva più trovato l’ottantenne: secondo l’identikit, al momento della scomparsa la donna indossava un giaccone marrone, pantaloni neri e un paio di scarponcini. Le ricerche dei carabinieri della Compagnia di Assisi e dei vigili del fuoco di Assisi, Foligno Perugia, anche con l’aiuto della polizia municipale, della protezione civile di Bastia Umbra, di un gruppo di cacciatori bastioli e di un elicottero, si erano poi arricchite con l’aiuto di una seconda squadra di cinofili (proveniente dal Lazio) e con i sommozzatori (provenienti da Firenze) per perlustrare le acque del Chiascio.
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