Nella giornata del 6 febbraio 2018 al Ministero dei Beni Culturali e Turistici MIBACT, alla presenza della dott.ssa Angela Benintende dirigente del servizio II e dei suoi collaboratori, è stato costituito il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario dell’elaborazione degli “Elementi di un’esperienza religiosa” di Aldo Capitini.
Il Ministero ha accolto molto positivamente il progetto presentato da Università per Stranieri di
Perugia, Comune di Assisi e Comune di Perugia, di istituire un comitato che celebrasse non la
persona di Aldo Capitini, ma il centenario dell’elaborazione della sua prima opera letteraria, “Elementi di un’esperienza religiosa” dove egli esprimeva, una visione del mondo radicalmente diversa dalla cultura del tempo e profeticamente diversa anche alla cultura odierna.
Il libro, di cui il manoscritto vide la luce nel 1918, fu in realtà pubblicato solamente nel 1937 su
interessamento di Benedetto Croce, sfuggendo alla censura fascista che lo aveva considerato non
pericoloso. “Partendo da una persuasione liberamente religiosa, né cattolica né cristiana – spiega il consigliere comunale del Comune di Assisi Carlo Migliosi – Capitini affermava i valori della nonviolenza, della non menzogna, della responsabilità, del “farsi centro” in un momento storico che vedeva il trionfo della violenza e dell’assenza di scrupoli. Gli Elementi, prima opera filosofica di Capitini, sono il punto di partenza ideale per studiare la complessa filosofia di uno dei teorici più rigorosi e profondi della non violenza”.
Aldo Capitini, che ricoprì nel secondo dopoguerra per qualche anno, anche l’incarico di Rettore dell’
Università per Stranieri di Perugia, carica che fu costretto ad abbandonare per le forti pressioni sia
ecclesiali che politiche, in questo testo poneva le basi filosofiche di tutto il suo successivo operato.
Oltre ai progetti e agli studi organizzati dall’Università, anche le città di Assisi e Perugia che dal 24settembre 1961 vedono lo svolgersi della Marcia per la Pace e la fratellanza dei popoli, organizzeranno momenti formativi e celebrativi sul pensiero del celebre pacifista non violento. Il Ministero ha stanziato risorse economiche, assegnate al comitato, per gli studi di approfondimento e l’organizzazione degli eventi di diffusione.
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