Il quadro economico dei comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara: a tracciarlo Micropolis, mensile umbro di politica, economia e cultura.
I RESIDENTI – Secondo i dati del magazine, la popolazione residente nei quattro comuni dell’area (Assisi, Bastia, Bettona e Cannara) ammontava a 58.845 unità, pari al 6,6% della popolazione regionale, distribuite su di una superficie di 292,68 kmq. Negli anni tra il 2001 ed il 2015 la popolazione è cresciuta del 14,3% a fronte del 7,9% registrato a livello regionale.
IL LAVORO – Al censimento della popolazione del 2011 gli occupati residenti nei 4 comuni erano 24.541: 969 in agricoltura (4,0% del totale, un punto al di sotto del dato medio provinciale del 5,1%), 7.910 nell’industria manifatturiera e costruzioni (32,2%, rispetto al 28,7% della provincia di Perugia), 5.931 nel commercio, alberghi e ristorazione (24,2% del totale, contro il 20,0% provinciale), 1.277 nei trasporti e comunicazioni (5,2% del totale, assai vicino al 5,6% della provincia), 2.394 nei cosiddetti servizi alle imprese ed attività di intermediazione finanziaria (9,8% del totale a fronte dell’ll,3% della provincia) ed infine 6.059 occupati negli altri servizi, pubblica amministrazione compresa (24,7% del totale contro il 29,4% dell’intera provincia di Perugia).
MANIFATTURA E TURISMO – Il quadro economico dei comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara al 2011 mostra che il tessuto poggia su due pilastri, l’industria (manifatturiera e concentrata nella zona di Bastia, 35% del totale), e il turismo, i cui addetti nel comune di Assisi raggiungono il 25,2% del totale. Sempre al 2011 (censimento industria, commercio e servizi) nell’area erano presenti 5.397 unità locali, per la quasi totalità di piccole e piccolissime dimensioni ma anche quattro (tre ad Assisi e una a Bastia Umbra) sopra i cento dipendenti. In totale le 5.397 aziende impiegavano 18.387 persone: le aree maggiori sono manifatturiero (mobili, alimentare e abbigliamento), costruzioni, alberghiero e ristorazione. Il complesso di queste attività fa sì che, sempre al 2011, il tasso di occupazione, calcolato sulla base delle risultanze censuarie, nei comuni dell’area oscillasse attorno al 49,8% (dal 50,9% di Bastia al 49,7% di Bettona, al 49,5% di Cannara e al 48,8% di Assisi) a fronte di un 47,7% della intera provincia di Perugia. Il tasso di disoccupazione risultava in media attorno all’8,5% (dal 6,9% di Assisi e Bettona, all’8,9 di Cannara al 10,6% di Bastia), non molto distante dall’8,9% della media provinciale.
Sul fronte turismo, il quadro economico dei Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara, sempre al 2011, parla di una capacità ricettiva di 12.434 posti letto suddivisi in 488 esercizi, dei quali 99 alberghieri con una dotazione di 5.107 posti letto. Al 2015 aumenta leggermente il numero degli esercizi che salgono a 494 (anche se gli alberghieri diminuiscono di 4) ma la dotazione dei posti letto scende a 12.107. Nel periodo tra il 2011 ed il 2015 le presenze turistiche registrate nelle varie strutture ricettive del territorio restano sostanzialmente stabili passando da 1.110.833 a 1.192.148 (oltre iI 20,0% del totale dei flussi turistici della regione si concentra in quest’area); sostanzialmente stabile anche il dato della permanenza media che si attesta attorno alle 2,1 notti, leggermente inferiore al dato medio regionale di 2,5 notti. Il 38,2% del flusso turistico è generato da presenze di stranieri (36,8% a livello regionale) e per il 62,9% trova ospitalità in strutture alberghiere (52,2% a livello regionale).
IL REDDITO MEDIO – Il quadro economico dei Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara si chiude infine con il reddito medio pro-capite ricavato da Irpef (730 ed Unico) relative ai redditi 2013: ad Assisi c’è una media di 17.290 euro, a Bastia di 17.284, a Bettona di 16.265 euro per chiudere con Cannara a 15.614, il tutto a fronte dei 20.624 euro di media provinciale.
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