Martedì 26 giugno 2018, alle ore 9, si svolgerà ad Assisi, a Palazzo Bernabei, sede dell’Università degli Studi di Perugia, la open conference “Cultural Landscape and the making of Beauty”. All’incontro sul paesaggio urbano umbro Parteciperanno Franco Moriconi, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Stefania Proietti, sindaco di Assisi, Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, Annibale Luigi Materazzi, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e Massimilano Marianelli, delegato alla Didattica dell’Università di Perugia. Relatori Mario Centofanti (vice presidente Unione Italiana Disegno), Rossella Salerno (Politecnico di Milano), Alberto Sdegno (Università degli Studi di Trieste), Valentina Battista (presidente Euro Mediterranean Youth Academy). A conclusione tavola rotonda con la partecipazione di Pamela Bernabei, presidente della Fondazione di Ricerca Scientifica e Umanistica Antonio Meneghetti.
L’incontro si colloca nell’ambito dell’ International Summer School su “Cultural Landscape and Heritage Skills” che, sino al 28 giugno, si tiene a Lizori (Campello sul Clitunno), sede della Fondazione di Ricerca scientifica e umanistica Antonio Meneghetti di Lugano che ha sostenuto la sua rinascita del borgo e la Summer School, insieme all’International Network for Traditional Building, Architecture & Urbanism di Londra (patrocinato dal fondatore SAR il Principe di Galles, attraverso INTBAU Italia), in collaborazione con Università di Perugia – Laboratorio Internazionale di Ricerca sul Paesaggio (CIRIAF-SSTAM) e Politecnico di Milano – Laboratorio Environmental Design & Multi-Sensoriality Experience (EDME).
“Il disegno diviene, nell’ambito della summer school, lo strumento per la conoscenza e la comprensione della forma architettonica, ma parallelamente il mezzo per comunicare il sapere architettonico che connota il paesaggio urbano umbro: camminare e disegnare per cercare di scoprire la città e le logiche della forma architettonica – spiega il professor Bianconi -. Il percorso formativo si apre poi alla valorizzazione del territorio umbro nel mondo, nell’ipotesi di raccogliere i migliori risultati della giornata di studio in elaborati di sintesi comunicare a livello internazionale la centralità della ricostruzione per la qualità dell’architettura e del nostro paesaggio”.
(Foto generica/Pixabay)
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