Riceviamo e pubblichiamo da Leonardo Paoletti sui permessi Ztl per il centro storico di Assisi. “La città negli ultimi giorni è in grande fermento. Voci di popolo, forse più di sole voci, suonano di indagini fatte su singoli cittadini, da parte del corpo dei Vigili Urbani, della Gestapo”. Per Paoletti, “Sembra s’indaghi sugli spostamenti di coloro che vivono nel centro storico, quando entrano nella città, quando escono, come si muovono, dove parcheggiano la propria auto, ma soprattutto dove dormono. Sì, perché a seguito della revisione per i permessi ZTL per il centro storico di Assisi, alla nostra Sindaca, in questo caso – secondo l’ex assessore al turismo – in versione Terzo Reich, è venuto in mente di rilasciare l’agognato permesso a chi solo prova, con prova provata, di dormire all’interno del centro storico. Siamo alla tragicommedia”.
“Buon senso vorrebbe – sostiene Paoletti – si tenesse in considerazione dove in realtà si risiede, e non certo dove si dorme, che mi permetta l’illustrissima Sindaca, non sono certo problemi che la riguardano. Forse invece di escogitare nuovi modi e metodi per creare danno alla città, come questo dello ZTL, e incrementare lo spopolamento della città, farebbe bene a prendere iniziative per ripopolare il centro storico, defiscalizzando gli immobili residenziali o adottando altre iniziative che contribuiscano ad attirare nuovi residenti. Volendo essere maliziosi viene da pensare, che tale operazione sia funzionale a ridurre notevolmente gli ingressi in città, per poi tornare all’attacco con l’attivazione dei varchi elettronici. Provvedimento che segnerebbe veramente la definitiva morte del centro storico. Rendere sempre più scomodo l’accesso e la vivibilità del centro storico per i residenti, allontanando anche tanti turisti che percepirebbero Assisi come la visita di un museo, e non di una città viva e vitale. Con la conseguenza di aprire Assisi alle 7.00 del mattino, per chiuderla nella migliore delle ipotesi, alle 19.00 della sera. Cara Sindaca, se queste sono le soluzioni che propone per il centro storico le assicuro ne facciamo volentieri a meno. E consiglierei, se posso, di mettere nelle condizioni l’efficiente corpo dei Vigili Urbani di svolgere decorosamente ed efficacemente il proprio importante lavoro, senza perdere tempo in ‘indagini’ che a nulla servono se non a rendersi’endersi ridicoli”.
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