Online da oggi il nuovo sito del Comune di Assisi, per quello che viene definito “un momento importante per quanto riguarda il percorso di innovazione che stiamo portando avanti all’interno dell’Amministrazione comunale”, come spiega l’assessore Simone Pettirossi. Si tratta di un sito molto più usabile e moderno, più facile da navigare, che rispetta inoltre le linee guida dell’Agid. La piattaforma su cui poggiail nuovo sito del Comune di Assisi – http://www.comune.assisi.pg.it/ – è “open source” e permette di realizzare una redazione decentrata che garantirà un miglior aggiornamento e controllo dei contenuti. Innovazione importante sono le “Aree Tematiche” che rendono molto più facile la navigazione e la caratteristica di essere un sito totalmente “responsive”, cioè che si adatta in modo ottimale alla visualizzazione sugli smartphone e i tablet. È stato dato spazio maggiore anche ai Consiglieri comunali, con la previsione di specifiche sezioni dedicate alle Commissioni consiliari.
“Ovviamente – sottolinea Pettirossi – il nuovo sito del Comune di Assisi è per sua natura “in movimento” ed oggi lanciamo questa nuova piattaforma consapevoli che la qualità nel tempo dipenderà dalla capacità di tenerlo aggiornato. È questa la sfida più importante, quella di utilizzare questo rinnovo per dare più spazio ai processi “orizzontali” e “trasversali” all’interno dell’Ente, evitando invece colli di bottiglia e superando la logica superata e inefficiente dei “silos” verticali e dell’approccio strettamente “gerarchico”. Sempre di più anche nelle PA è necessario lavorare per competenze e per progetti. Per questo sarà necessaria anche una redazione decentrata, con almeno un redattore per ogni settore”.
“Il portale istituzionale è l’occasione per attivare dinamiche virtuose di questo tipo. Si tratta di un passo importante di un percorso più ampio, che il Comune di Assisi ha intrapreso con determinazione al fine di promuovere uno sviluppo urbano più inclusivo e “smart”. Siamo solo all’inizio. I processi di innovazione sono infatti lunghi e chiedono un cambio culturale e organizzativo. Le cose da fare sono ancora tante. Molte sono già in cantiere, tante in dirittura di arrivo, diverse già realizzate. In questi due anni i passi compiuti sulla strada dell’innovazione sono stati molti: è stato introdotto il software libero in Comune, formando i dipendenti e dotando tutti i pc della piattaforma opensource “Libre Office”; è stato attivato lo streaming dei Consigli comunali, con una piattaforma “intelligente” che permette di indicizzare gli interventi; è stata realizzata la prima App del Comune , dal titolo “Città di Assisi”, che ha superato i 2.000 downolad; è stato approvato il Regolamento per la posa di fibra ottica nei cavidotti pubblici, cosa mai permessa dal Comune di Assisi in precedenza; è stata portata la banda larga nelle sedi comunali (facendo passare la velocità di connessione dei pc da 2 mega al secondo a 200 mega); è stata realizzata ex novo la Sala Lim presso la sede di Santa Maria degli Angeli e sono state modernizzate Sala della Conciliazione e Sala del Consiglio nel Palazzo Comunale di Assisi; è stato istituito e attivato il SUAPE (Sportello on line Attività Produttive e Edilizie); sono stati installati Totem informativi interattivi nelle sedi comunali; sono stati aperti canali di comunicazione al servizio dei cittadini come il “form” “segnala e proponi” presente nell’app e nel sito comunale; è in fase di realizzazione il “Digipass” a Santa Maria degli Angeli, finanziato completamente con risorse europee ottenute dalla Regione, che sarà composto da uno spazio di “co-working” presso l’ex Icap e un vero e proprio “Urban lab” presso il Palazzetto del Perdono, con front-desk informativo, servizi on line, spazio espositivo, sala riunioni, aula multimediale, biblioteca digitale, sala lettura, wi-fii ad accesso gratuito”.
© Riproduzione riservata