C’è un po’ di Assisi al Giffoni Film Festival 2018: tra i talent della manifestazione diretta da Claudio Gubitosi c’è Cristiano Caccamo, giovane attore dal curriculum già notevole, il Giovanni dell’ultima stagione dell’amatissima serie “Don Matteo”, impegnato a settembre sugli schermi di Raiuno nella fiction “La vita promessa” al fianco di Luisa Ranieri, è stato insignito nella sala Sordi della Cittadella del Cinema di Giffoni, dell’Explosive Talent Award 2018.
Intervistato da Vanity Fair qualche mese fa, Cristiano Caccamo aveva rivelato di aver lasciato casa a 15 anni per trasferirsi in Umbria: “Lo rifarei anche subito. Non è stato facile, ma ad Assisi sono stato benissimo. Non mi trovavo bene nel mio paese in Calabria e non vedevo l’ora di andarmene. In Umbria speravo di trovare qualcosa di diverso e così è stato: sono ripartito dal convitto che i miei mi hanno trovato”.
“Ho un rapporto difficile con la mia terra d’origine – ha confessato Cristiano Caccamo ai giffoners – Sono stato in Umbria dai 15 ai 18 anni. Ammetto che ho avuto qualche difficoltà: è giusto sentirsi legati con la terra dove si nasce, lì abbiamo le nostre radici, ma ad un certo punto bisogna staccarsi per vedere cosa succede fuori da casa tua”. I suoi riferimenti sono Giancarlo Giannini e Leonardo Di Caprio, mentre il ruolo che avrebbe voluto interpretare è quello di Jack Sparrow, il pirata caraibico di Johnny Depp. Poi il sogno dell’Oscar: “Non so se lo prenderò mai – dice sorridendo – ma sognare non costa nulla e nella vita nulla è impossibile”. Se non avesse fatto l’attore, Caccamo confessa che non sarebbe mai diventato avvocato o medico, ma avrebbe volentieri fatto il cuoco, anzi il pasticciere: “Avrei aperto un posto – dice ribadendo la sua celebre golosità, spesso rivelata sui social – dove si preparano solo soufflé al cioccolato”.
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