Fine delle lezioni al pomeriggio per gli alunni del Liceo Properzio di Assisi: sono stati infatti completati i lavori (di competenza della Provincia, ma effettuati dal Comune) nella nuova sede di via San Benedetto, sei aule inaugurate a all’inizio della scorsa settimana. Nei nuovi spazi troveranno posto le terze classi del classico, linguistico e sociale. Tre aule sono state ricostruite sopra la palestra (che – anticipa l’assessore Simone Pettirossi – sarà pronta fra circa un mese e mezzo. Nel frattempo, il Comune mette a disposizione degli studenti delle medie, locale nello stesso plesso, dei bus per fruire della palestra di Rivotorto) nell’ambito di un progetto di ristrutturazione dell’ala destra del complesso, tre invece saranno nella parte di cui usufruiscono anche medie e alberghiero.
Quest’ultima scuola, con sede principale in via Eremo delle Carceri, è a sua volta in attesa della fine dei lavori di ampliamento (per oltre un milione di euro) al Bonghi di Santa Maria degli Angeli: le aule lasciate libere dovrebbero andare al Liceo Properzio. Come emerso nei giorni scorsi, a causa del boom di iscritti (circa 170 per linguistico, classico e pedagogico, per un totale di circa 800 studenti) e di meno aule del previsto nei locali della sede centrale del Properzio, in via Ludovico da Casoria, alle porte della città, qualche mese fa la dirigente scolastica Francesca Alunni aveva preso accordi con la Provincia di Perugia per velocizzare i lavori nella ex sede storica del Liceo Properzio, la scuola in via San Benedetto, dove a breve il liceo distaccherà, per motivi di spazio, tredici classi. Per quanto in fase avanzata, i lavori nelle sei classi chieste “in anticipo” verranno consegnati con un ritardo di circa un mese (la nuova deadline, rispettata, era per metà mese di ottobre) e per questo 24 classi del triennio facciano hanno fatto due rientri a settimana su sei giorni in totale.
“Quando abbiamo accettato le iscrizioni – spiegava nei giorni scorsi la Alunni al Corriere dell’Umbria – abbiamo concordato un piano di edilizia scolastica con la Provincia: considerato che tredici aule avrebbero dovuto essere distaccate alla ex Fiumi, nostra sede storica, abbiamo chiesto di anticiparcene sei visto il boom di iscrizioni. La Provincia ha accettato, ma poi i lavori hanno subìto uno stop e sono ripresi da poco e per questo, per due pomeriggi a settimana (ma non il sabato) e al massimo fino a metà ottobre, i ragazzi dovranno rientrare”.
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