Che fine ha fatto l’Assisi Card, (ri)presentata dall’amministrazione comunale in pompa magna a metà luglio e che sarebbe dovuta partire con Universo Assisi, ma della quale non si ha più notizia? Né albergatori né commercianti hanno ricevuto la card, che l’amministrazione aveva spiegato di voler lanciare “con l’avvio di una kermesse di altissimo profilo culturale e artistico, appunto Universo Assisi”.
Rilanciata dopo il flop di qualche anno fa, in questo 2018 l’Assisi Card avrebbe dovuto coinvolgere nuovamente il pubblico e il privato mettendo a disposizione parte dei proventi dell’imposta di soggiorno, al fine di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della città. Tutti coloro che soggiorneranno almeno una notte nelle 550 strutture ricettive di Assisi avrebbero dovuto ricevere la card, “un benvenuto per aver scelto la Città e che consentirà di sconti sui servizi per la mobilità (parcheggi e taxi), per la visita ai musei cittadini e per gli acquisti”. La card, nominale, sarebbe valsa un anno e le strutture aderenti sarebbero state riconosciute da un apposito adesivo visibile sulla vetrina d’ingresso.
Ma ad oggi l’adesivo dell’Assisi Card non è presente né nelle strutture private né in quelle pubbliche e da metà luglio ad oggi sul progetto è caduto il silenzio. “Un altro progetto dell’amministrazione comunale fatto di slogan e di poca sostanza – il commento dell’ex assessore al turismo e coordinatore di Forza Italia Leonardo Paoletti al Corriere dell’Umbria – in un settore, come quello del turismo, che è invece vitale per la città”. “Trovo controproducente – aggiunge il consigliere M5s Fabrizio Leggio – questa smania di annunciare le cose quando ancora non sono definiti tutti i dettagli. Questa ansia da comunicato stampa compulsivo genera solo confusione e alla fine è foriera di brutte figure”.
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