Tre giorni di celebrazioni nel programma della festa di San Francesco ad Assisi 2018 tra sante messe e veglie di preghiera, ma anche festa e allegria. Presentato ieri a Napoli il programma del 2-3-4 ottobre, tra sacro e profano. Oltre agli eventi religiosi – qui il programma – da Napoli è in partenza Enzo Staiano, il pizzaiolo che un paio di anni fa preparò la pizza per i poveri invitati a Roma da Bergoglio per la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e che a Napoli insegna i segreti del mestiere a giovani di strada che altrimenti finirebbero a lavorare, o vittime, della criminalità.
Nel corso del programma della festa di San Francesco ad Assisi 2018, il 2 ottobre alle 19 sul sagrato inferiore della Basilica di San Francesco, Staiano a sue spese sfornerà tremila pizze da offrire ai fedeli. Oltre alle margherite di Staiano – e alla birra umbra – saranno distribuite centinaia di mele che la Coldiretti Campania offrirà ai pellegrini mentre l’artigiano Antonio Cantone esporrà il presepe che è già stato in piazza San Pietro.
Come noto, nel programma della festa di San Francesco ad Assisi 2018 ci sarà il premier Giuseppe Conte a rappresentare la Nazione, accanto al cardinale Crescenzio Sepe, al presidente della Regione Vincenzo De Luca, al sindaco Luigi de Magistris. Saranno 500 i litri che la Campania offrirà alla città di Assisi per dare fuoco a quella lampada che rimarrà accesa tutto l’anno. Con i pellegrini viaggeranno anche i sindaci che partiranno da Napoli, Salerno, Benevento, Avellino e Caserta; a guidarli, le istituzioni regionali ed ecclesiali, capeggiate dalle 25 diocesi campane.
A presiedere la celebrazione eucaristica del 4 ottobre, nella basilica Superiore di San Francesco, sarà il cardinale Sepe insieme con monsignor Ciro Miniero, vescovo di Vallo della Lucania, e don Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento e presidente del comitato organizzatore per la Campania ad Assisi. Oltre, naturalmente, al vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, e ai ministri generali e provinciali delle famiglie francescane. Sarà De Magistris ad accendere la lampada votiva – mentre l’anfora è stata realizzata dall’artista napoletano Lello Esposito – in rappresentanza di tutti i comuni d’Italia. A Conte e De Luca toccheranno i saluti dalla Loggia.
Padre Fortunato, in occasione del miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, aveva ricordato come Assisi e Napoli siano unite, non solo nel segno di San Francesco, ma anche in quello di San Gennaro. E così, il programma della festa di San Francesco ad Assisi 2018 sarà anche un modo per ricordare come San Francesco è passato in Campania nel 1215 e nel 1222 per recarsi al santuario di San Michele nel Gargano, in Puglia. La storia del santo e dell’ordine è al centro della mostra “Francesco e in Francescani in Campania», allestita nella piazza Inferiore di San Francesco, sempre organizzata dalla Regione che sottoscriverà un protocollo d’intesa per “La carta dei sindaci solidali per la povertà”. “I nostri “percorsi dell’anima” mettono in rete i siti religiosi della Campania – spiega l’assessore regionale Corrado Matera – In Campania sono tanti i siti religiosi della Regione basta pensare a Padre Pio o ai luoghi di San Gennaro”. “Dobbiamo ringraziare la Regione – dice Sepe – perché ci aiuta a riscoprire i luoghi della presenza francescana in Campania”.
Nel ricco programma della festa di San Francesco ad Assisi 2018, anche gli eventi delle Pro loco umbre che organizzano il premio Dattini, riservato quest’anno alle Pro loco campane. Sabato 29 alle 11 nella sala Pinacoteca Palazzo dei Priori ci sarà l’inaugurazione della mostra “Viaggio in Italia attraverso le sue regioni – omaggio alla Campania”, che rimarrà aperta fino al 5 ottobre 2018. In mostra opere dedicate e offerte alle Pro loco delle regioni d’Italia del maestro Luigi Agnelli e Kate Bright. Domenica 30 la visita alla tomba di Francesco Dattini (ore 17) e alle 18 al Santuario Francescano di Rivotorto la celebrazione Eucaristica in onore di Francesco Dattini.
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