Giovedì 28 marzo 2019 alle 17 nella Sala della Conciliazione del palazzo comunale ci sarà il convegno “Stop allo scandalo delle bombe italiane nello Yemen”. Il convegno nasce sulla scia della mozione Stop bombe per la guerra in Yemen approvata all’unanimità dal consiglio comunale con cui Assisi ribadisce la ferma contrarietà alla guerra.
Al convegno Stop allo scandalo delle bombe italiane nello Yemen saranno presenti: Stefania Proietti, sindaco di Assisi, Donatella Porzi, presidente assemblea legislativa dell’Umbria, Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino. Modera Carlo Cefaloni, e sono invitati i sindaci italiani e/o i loro delegatii dei Comuni che hanno approvato la “mozione di Assisi” (Cagliari, Bologna, Verona, Roma, Porto Mantovano, Firenze, Barletta e Montecatini). Prevista la presenza dei rappresentanti delle altre religioni e le associazioni che hanno sostenuto la proposta: Movimento Dei Focolari, Associazione Città Per La Fraternità, Un Ponte Per…, Arci, Pro Civitate Christiana, Libera, Gruppo Abele, Fondazione Finanza Etica, Avviso Pubblico, Istituto Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, Movimento Nonviolento, Rete della Pace, Pax Christi, Amnesty International Italia, Federazione Chiese Evangeliche, Rete Italiana Disarmo, Comitato Riconversione Rwm, Associazione Papa Giovanni XXIII.
“La speranza della pace nel mondo parte da assisi che il 19 novembre 2018 ha approvato all’unanimità la mozione sul disarmo. Dalla città di Francesco – spiegano gli organizzatori del convegno Stop allo scandalo delle bombe italiane nello Yemen – un appello rivolto agli 8mila comuni italiani per fermare tutti insieme l’invio delle armi nei paesi in guerra”. All’inizio del pomeriggio, nell’ambito del 14° festival internazionale armonia fra i popoli presentazione del libro “Una guerra contro i civili” alla presenza degli autori Massimo Toschi e Michele Zanzucchi, del sindaco di Assisi e del consigliere Carlo Migliosi, autore della mozione, e Antonella Lombardo, Dancelab Armonia. Questo momento è a cura dell’Associazione Culturale “Dancelab Armonia”.
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