Roberto Di Filippo, viticoltore di Cannara associato CIA Umbria, ha ricevuto per l’Umbria il titolo di “Benemerito della Viticoltura Italiana 2019”, durante la prima giornata della 53esima edizione di Vinitaly.
Il premio viene assegnato fin dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano, su segnalazione degli Assessorati regionali all’Agricoltura, in base all’impegno verso il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del Paese. A ogni regione viene assegnato un premio, e per l’Umbria è andato alla Cantina Di Filippo, attiva dal 1971.
“Siamo orgogliosi del premio ricevuto”, dice Roberto Di Filippo. “Produciamo vini biologici da 25 anni, ma dal 2009 abbiamo deciso di adottare le regole del biodinamico. Coniugando tradizione e innovazione lavoriamo 20 ettari di vigna su 30 con l’aiuto di 9 cavalli, e siamo diventati leader in Italia per il lavoro con trazione animale. Negli ultimi anni stiamo conducendo importanti ricerche e scambi professionali con studenti dell’Olanda, del Giappone e dell’Australia, tramite le relative università, per studiare il modello produttivo dell’agroforestry”che portiamo avanti”.
Nella cantina di Roberto Di Filippo vengono effettuate solo potature manuali e l’ausilio degli amici animali per praticare una viticoltura a basso impatto ambientale. Cavalli da lavoro per arare il terreno al posto dei trattori, (e i cavalli sono usati anche per le passeggiate in vigna), mentre le oche mantengono ‘pulita’ la vigna dimezzando il consumo energetico.
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