(S.B.) Ha destato curiosità ieri la presenza delle Iene ad Assisi. Due persone ascrivibili al noto programma televisivo di Italia 1 sono arrivate nella zona di Mojano e hanno poi girato parte del centro storico. Una era la ‘iena’ con la “classica uniforme di servizio”, ma c’era anche un cameraman. Come detto, i due sono stati avvistati prima in zona Mojano/Porta Nuova poi nell’area di San Pietro.
Ampio il passaparola fra cittadini, operatori commerciali e addetti ai lavori. Le Iene ad Assisi hanno fatto uno scoop? E se sì, su cosa? Il riserbo è massimo. Tra le ipotesi fatte, si parla (precisiamo che si tratta di ‘chiacchiere da strada’ al momento non verificabili) della nuova ztl che tanto sta facendo discutere, ma potrebbe anche essere la tassa di soggiorno e il sempreverde duello case religiose-hotel. Infine, non è escluso che giornalista e cameraman fossero di passaggio nel quadro di un servizio più ampio e non necessariamente assisano-centrico.
Non sempre, quando si sono mosse le Iene o Striscia la Notizia, altra redazione habitué della zona, la causa era “nobile”. In un caso si è parlato di un centro per ‘guarire’ dall’omosessualità, in un altro della concorrenza sleale di alcune strutture religiose agli hotel del luogo, senza dimenticare l’ospizio lager alle porte di Assisi. In Umbria, invece, le Iene sono giunte per alcuni servizi sui terremotati (foto in evidenza) e qualche settimana fa sono arrivate per i commenti sessisti di un allenatore di una squadra umbra. Non resta che aspettare, e vedere!
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