Rifiuti abbandonati in un campo. Succede a Petrignano di Assisi, nella giornata di martedì 14 maggio 2019. Lo segnala il Movimento dello Sconforto Generale, associazione di volontari che ripuliscono alcune aree del territorio dai rifiuti. In particolare, incivili hanno lasciato damigiane e copertoni, totalmente abbandonate e senza paura delle multe.
“Ecco a voi il maleducato di maggio.. Siamo a Petrignano e proprio qui avevamo ripulito non da molto. Non scopriamo certo oggi quanto gli stupidi siano costanti e senza pudore. Ma ovviamente noi siamo più tignosi e ripasseremo anche qui. Non si molla mai e per nessun motivo”, è scritto nella pagina facebook dell’associazione.
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Ma rifiuti abbandonati, nonostante controlli e multe, si trovano giornalmente anche a Santa Maria degli Angeli. Sono svariati i cittadini che chiedono ancora più controlli e telecamere, ma i maleducati sembrano avere la meglio. Nei giorni scorsi, ignoti hanno abbandonato apparecchiature elettriche nella solita zona delle campane per la raccolta del vetro vicino la stazione ferroviaria.
Non manca poi la sporcizia generica, che regna sovrana nei vicoli più riparati di Assisi. Da giorni i cittadini segnalano in particolare due vicoli del centro storico, via Sant’Agata e via del Cipresso. Complice anche lo spopolamento del centro storico, i piccioni spadroneggiano, con tutto quel che ne consegue in termini di sporcizia. Ma oltre agli escrementi dei volatili, anche qui si trovano buste abbandonate e rifiuti vari. “Sono due dei vicoli più sporchi di Assisi. La puzza è indiscrivibile”, la segnalazione dei cittadini esasperati.
E infine, ad AssisiNews, una lettrice scrive (con documentazione fotografica) per segnalare “l’incuria e il degrado ai quali da mesi assistiamo nel centro storico di Assisi. Il problema è diventato assai più evidente con l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta. Questa, di fatto lo è per qualcuno ma non per altri, i quali nonostante le regole in atto, sono legittimati a creare delle vere e proprie isole ecologiche nei meravigliosi vicoli di Assisi. Il tutto, senza rispettare minimamente giorni ed orari di esposizione. Da circa un anno abbiamo interessato anche l’ufficio comunale competente, con svariate email, senza avere alcun riscontro”.
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