Domani, 21 giugno 2019, alle ore 9, il presidente della Casa di Riposo “Andrea Rossi” Alessio Allegrucci sarà davanti all’Hotel Subasio, in via Frate Elia n. 2, in attesa che si presenti l’amministratore della società Hotel Subasio Srl (Già F.lli Catalano Srl) Luigi Catalano a cui è stato chiesto nero su bianco di restituire le chiavi della struttura alberghiera.
La vicenda, come è noto, va avanti da diverso tempo, dinanzi a diversi organi giudiziari, sia civili che amministrativi. Nello specifico, l’ultima decisione del Tar di Reggio Calabria (la numero 287 del 20-3-2019) ha chiaramente sottolineato che la sentenza che aveva respinto tutti i ricorsi della F.lli Catalano Srl, passata in giudicato, è auto esecutiva, in quanto “la fonte dell’evidente obbligo (che grava ora sulla Hotel Subasio srl) di restituire il compendio immobiliare e aziendale all’odierna ricorrente (ASP Casa di Riposo “Andrea Rossi”) resta il provvedimento prefettizio (ndr. interdittiva che ha colpito la società F.lli Catalano Srl e poi quello che è stato reiterato nell’aprile 2019 nei confronti della Hotel Subasio Srl) e la connessa determinazione di risoluzione del contratto”.
Per il Tar, se anche l’interdittiva c’è ed è stata confermata, questa da sola non basta per chiedere un giudizio di ottemperanza, con cui appunto si chiede di ottemperare una sentenza che al momento non c’è. Ma la struttura può tornare alla Casa di riposo, in virtù della decisione prefettizia che fa decadere il contratto firmato in passato. Da ricordare che nel luglio del 2016, con l’insediamento dell’allora neo sindaco Stefania Proietti, l’amministrazione comunale di Assisi ha revocato la licenza di commercio alla F.lli Catalano per la presenza di un’interdittiva antimafia, da poco reiterata. All’evento di domani mattina (21 giugno 2019) sono invitati tutti i cittadini e le associazioni di Assisi a cui sta a cuore la sorte della prestigiosa struttura alberghiera.
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