Cassonetti ad Assisi via dal centro storico? L’ambizioso piano della giunta era stato presentato qualche mese fa. All’epoca il sindaco Stefania Proietti ha annunciato che tra le misure che il Comune di Assisi stava studiando sul fronte rifiuti, c’era l’addio ai cassonetti, da realizzare con una collaborazione con il Comune di Capannori, leader nel riciclo dei rifiuti.
Nel 2017 la partenza della raccolta rifiuti per le attività commerciali aveva ‘regalato’ i primi risultati in termini di decoro urbano, qualità e quantità. E aveva anche permesso di rimuovere i contenitori stradali “liberando angoli e scorci della Città Serafica da antiestetiche postazioni di conferimento rifiuti”. In realtà i cassonetti ad Assisi sono stati spostati solo in angoli meno “frequentati” (dalle chiese e da altri punti di interesse), ma rimangono tuttora nel centro storico.
O meglio, gli angoli erano quelli meno frequentati (se non si considera il fatto che, da mesi, c’erano dei cassonetti “piazzati” di fronte al teatro Metastasio, per citare un caso eclatante). Ma, qualche giorno fa, vicino a Palazzo Fiumi-Roncalli, in Piazzetta Garibaldi, sono spuntati una fila di cassonetti. Inutili, al momento, le segnalazioni dei residenti della zona all’ufficio ambiente e a rappresentanti dell’amministrazione comunale. “Anzi – la segnalazione dei cittadini – la situazione è anche peggiorata, perché c’è chi lascia i rifiuti appoggiati sul muro del palazzo, sopra i bidoni. Per non parlare dei sacchi neri, abbandonati quasi tutti i giorni”.
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