Entra nel vivo il Festival Internazionale Green Music 2019 ideato e diretto artisticamente dal Maestro Maurizio Mastrini. Lo fa con un appuntamento in uno dei luoghi più belli e carichi di suggestione dell’Umbria, il Bosco di San Francesco ad Assisi, bene del Fai, il Fondo Ambiente Italiano. Qui, sabato 20 luglio alle 21.00 è in programma il “Concerto della buonanotte” del duo Vibraharp, composto da Maria Chiara Fiorucci all’arpa e Fabrizio D’Antonio al vibrafono, che eseguiranno brani di Erik Satie, Vincenzo Zitello, Chick Corea, Domenico Giannetta, George Cork Maul, Giovanni Scapecchi, per un repertorio che spazia dal classico e moderno-classico al latino-americano e al jazz.
Il Concerto della buonanotte è organizzato in collaborazione con il Fai, ente patrocinante il Festival Internazionale Green Music, che ha interamente recuperato l’area salvandola dal degrado e dall’incuria ed è inserito nella rassegna “Sere FAI d’Estate” . La tappa di Assisi rappresenta una delle più emblematiche per Festival Internazionale Green Music, nato dall’intuizione di coniugare arte e natura posizionando i concerti fuori dai luoghi di ordinanza, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturalistico e storico regionale attraverso il potere evocativo della musica, offrendo allo stesso tempo un’opportunità di esibizione a concertisti e giovani talenti della scena nazionale e internazionale.
Le suggestioni sonore di arpa e vibrafono si fonderanno con la bellezza di un luogo inaspettato, al quale si accede da un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi. Da qui si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino. Ben 64 ettari di natura, tra terreni boschivi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti, con importanti testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra ‘200 e ‘300: un monastero, la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino attivo fino ai primi del ‘900, i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un’antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.
Salendo sulla sua cima, ecco la sorpresa. La possibilità di ammirare appieno l’opera di land art il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto, dove 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione tra cielo e terra. Proprio nella radura che ospita l’opera di Pistoletto, risuoneranno le note del duo Vibraharp nel Concerto della buonanotte. Raccomandazione degli organizzatori, quella di non dimenticarsi a casa plaid e cuscino per accomodarsi sul prato e godersi il concerto sul prato in pieno relax.
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