Assisi raccontata da Ivana Della Portella. Presentata la nuova guida ‘emozionale’ di CoopCulture, alla presenza del sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e del direttore generale di CoopCulture Letizia Casuccio. “Ogni libro, ogni prodotto che valorizza e promuove la nostra meravigliosa Assisi, e soprattutto ne esalta la straordinaria bellezza paesaggistica e l’immenso patrimonio d’arte, è sempre ben accolto dall’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco di Assisi, Stefania Proietti – La nostra volontà è fare sinergia con chi come CoopCulture ogni giorno è impegnato a promuovere il fascino di Assisi in Italia e nel mondo perché la città di San Francesco rappresenta il simbolo della spiritualità”. (Continua dopo il video con l’intervista all’autrice)
Come nasce l’idea di Assisi raccontata da Ivana Della Portella? “Dopo oltre un anno di presenza di CoopCulture ad Assisi, in qualità di gestore dei suoi principali luoghi di cultura, possiamo dire di essere stati conquistati, affascinati e intrigati dalla bellezza e dalla sua natura mistica”, ha raccontato il Direttore Generale di CoopCulture Letizia Casuccio. “È così nata in noi la volontà di raccontarla al meglio, sotto un aspetto ‘emozionale’, per trasmettere la nostra passione anche ai visitatori. La guida, o meglio, come noi amiamo definirla, il “racconto” di Assisi, è ricca di emozioni e aneddoti, ed è uno strumento che CoopCulture considera strategico per cercare di accompagnare il pubblico nella conoscenza di Assisi, ma anche per spronare ogni visitatore a cercare il proprio racconto della città, che passi certamente dai punti salienti, ma che non tralasci quelli meno conosciuti.”
Ivana Della Portella ha cercato così un tratto caratteristico che potesse raccontare più di ogni altro questo luogo e lo ha trovato nella parola ascensionalità. “L’ascensionalità -ha spiegato l’autrice – è la cifra non solo architettonica di Assisi ma anche spirituale, cifra che per altro esercita ancor oggi, erigendosi a città della pace. Da questa considerazione è nato un racconto sentimentale dal carattere letterario. Un’opera destinata al viaggiatore colto e raffinato, che cerca un approccio diverso rispetto alle sole informazioni turistiche, logistiche e architettoniche che può trovare altrove”.
Ed ecco allora che tra le pagine di Assisi raccontata da Ivana Della Portella ci si imbatte nelle descrizioni di Guido Piovene (“Assisi è tutta aperta. Dal nodo di vie medievali a cui sovrastano la Rocca Maggiore ed il monte, in cui la sera ci si arrampica tra le luminarie, dalle numerose terrazze, si aprono panorami idillici, talvolta subitanei, sulla pianura sottostante” – Viaggio In Italia); nei versi di Dante (“Di questa costa, là dov’ella frange più sua rattezza, nacque al mondo un sole, come fa questo tal volta di Gange” – Paradiso, XI); in quelli di Giosuè Carducci (“Su l’orizzonte del montan paese, Nel mite solitario alto splendore, Qual del tuo paradiso in su le porte, Ti vegga io dritto con le braccia tese Cantando a Dio”, Sonetto Santa Maria degli Angeli, da Antologia carducciana), nelle Elegie di Properzio, definito dall’autrice “il nume tutelare” di Assisi.
FOTO © Mauro Berti, redazione Assisinews
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