Dopo l’aggressione ai militari di Strade Sicure, è stato espulso il responsabile. Accompagnato a Genova e rimpatriato il 58enne cittadino tunisino che lunedì pomeriggio ha aggredito e ferito due militari dell’Esercito.
Mercoledì mattina a Perugia si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto. Come spiega il Corriere dell’Umbria in edicola oggi, 22 agosto 2019, dopo l’udienza l’aggressore è stato accompagnato a Genova. Qui, si è imbarcato su una barca in direzione tunisi. A carico dell’uomo, irregolare sul territorio nazionale, un ordine di espulsione risalente al 2018.
Secondo le indagini dei Carabinieri della compagnia di Assisi agli ordini del maggiore Marco Vetrulli, il cittadino tunisino, fermato per un controllo, invece di fornire i suoi documenti ha tirato fuori un piccolo coltello. Con esso avrebbe ferito, fortunatamente in maniera non grave, i due rappresentati delle forze dell’ordine. Entrambi hanno riportato leggere escoriazioni giudicate guaribili in pochi giorni. Le accuse per il cittadino tunisino sono resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, e lesioni. I militari hanno riportato ferite guaribili in circa una settimana.
Il cittadino straniero responsabile dell’aggressione ai militari – rende noto la Prefettura in una nota inviata alle 10 di mattina del 22 agosto – è stato accompagnato dai militari della Compagnia Carabinieri di Assisi a Genova ed imbarcato sulla nave diretta a Tunisi. “Ho espresso la mia solidarietà e vicinanza ai due paracadutisti, anche a nome del Prefetto Sgaraglia, ringraziandoli per la professionalità dimostrata, augurando al militare ferito una pronta guarigione”, scrive il Viceprefetto Vicario Castrese De Rosa che ha firmato il decreto di espulsione.
(Aggiornamento delle 10 circa con la nota della prefettura)
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