Nasce il governo Conte bis, con tre umbri tra viceministri (due) e sottosegretario, ma nessuno tra i ministri. Questi i nomi annunciati dal premier dopo l’incontro con il capo dello Stato Sergio Mattarella. “Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo le nostre migliori energie, le nostre competenze la nostra passione a rendere l’ Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini”, ha detto il premier incaricato. I ministri sono 21, di cui 10 al M5s, 9 al Pd, 1 a Leu e un tecnico (l’ex prefetto di Milano al Viminale).
Correlato: Giuseppe Conte ad Assisi: la giornata del premier tra francescanesimo e… scherzi
Il giuramento giovedì 5 settembre, alle ore 10 al Colle. Una volta avvenuto il giuramento, il governo Conte bis si è presentato alle Camere per il voto di fiducia, ottenendolo in entrambi i rami del Parlamento. Il 9 settembre La Camera ha votato la fiducia al governo Conte. I sì sono stati 343 i no 263, gli astenuti 3. Il giorno dopo il governo Conte bis ha poi ottenuto la fiducia anche al Senato con 169 sì, 133 no e 5 astenuti. “C’è una maggioranza parlamentare e si è formato un governo e la parola compete al Parlamento e al governo che nei prossimi giorni si presenterà alle Camere per chiedere la fiducia e presentare il programma”, ha detto il presidente della Repubblica nel pomeriggio del 4 settembre, dopo che Conte ha presentato la squadra.
Di seguito la lista dei ministri del governo Conte bis:
Federico D’Incà, Rapporti con il parlamento
Paola Pisano, Innovazione tecnologica
Fabiana Dadone, pubblica amministrazione
Francesco Boccia, affari regionali e autonomia
Giuseppe Provenzano, Sud
Vincenzo Spadafora, Politiche giovanili e sport
Elena Bonetti, pari opportunità e famiglia
Enzo Amendola, affari europei
Luigi Di Maio, esteri e cooperazione
Luciana Lamorgese interno
Alfonso Boanafede, giustizia
Lorenzo Guerini, difesa
Roberto Gualtieri, economia e finanze
Stefano Patuanelli, sviluppo economico
Teresa Bellanova Politiche agricole e forestali
Dario Franceschini, turismo e beni e attività culturali
Sergio Costa, Ambiente
Paola De Micheli, Infrastrutture e Trasporti
Nunzia Catalfo, lavoro e politiche sociali
Lorenzo Fioramonti, istruzione
Roberto Speranza, Salute
Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla Presidenza del consiglio
Il 13 settembre, è arrivata anche la squadra dei sottosegretari. In tutto 42 nomine, 32 sottosegretari e 10 viceministri. La maggioranza va ai Cinquestelle con 21 esponenti, 18 per il Pd, due per Leu, uno al Maie. I viceministri sono 6 in quota M5S, 4 per il Partito democratico. per l’Umbria 2 posti, da viceministro. Il primo va a Marina Sereni (Pd), che insieme a Emanuela Del Re (M5s) sarà viceministro agli Esteri. Il secondo va ad Anna Ascani, all’Istruzione. Uno il sottosegretario umbro, la pentastellata Laura Agea.
Sempre per i viceministri, Antonio Misiani per il Pd e Laura Castelli per il M5s saranno i viceministri all’Economia. Stefano Buffagni (M5s) – che aveva puntato all’Economia – sarà viceministro allo Sviluppo economico. Gli altri viceministri sono il 5s Giancarlo Cancelleri alle Infrastrutture e il 5s Pierpaolo Sileri alla Salute. All’Interno saranno viceministri Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s). L’importante delega all’editoria va ad Andrea Martella del Pd. Sottosegretari ai rapporti con il Parlamento sono Simona Malpezzi e Gianluca Castaldi.
Agli Esteri come sottosegretari vanno Ivan Scalfarotto, Manlio Di Stefano e Riccardo Merlo. Agli Interni- oltre ai viceministri – vanno Carlo Sibilia e Achille Variati. Alla Giustizia Antonio Ferraresi e Andrea Giorgis. Agli Affari europei Laura Agea. Alla Difesa: Angelo Tofalo e Giulio Calvisi. All’economia Alessio Villarosa, Pierpaolo Baretta e Cecilia Guerra. Al Mise Alessandra Todde, Mirella Liuzzi, Gianpaolo Manzella e Alessia Morani. Alle Politiche agricole: Giuseppe L’Abbate. All’ambiente: Roberto Morassut. Alle infrastrutture Roberto Traversi e Salvatore Margiotta. Al Lavoro: Stanislao Di Piazza e Francesca Puglisi. All’Istruzione Lucia Azzolina e Giuseppe De Cristofaro. Alla Cultura: Anna Laura Orrico e Lorenza Bonaccorsi. Alla Salute Sandra Zampa.
(Scritto il 4 settembre, aggiornato venerdì 13 settembre)
© Riproduzione riservata
