Il piazzale della chiesa San Pietro ad Assisi è una groviera, ma nessuno sembra farci caso. “Sto vedendo la riqualificazione di molte strade e marciapiedi delle frazioni di Assisi ma nessuno pensa a come è ridotto il piazzale della chiesa di San Pietro. Possibile che non si trova la possibilità di risistemarlo è indecente vederlo così!”, la segnalazione di un cittadino su Facebook, nel gruppo Sei di Assisi se…
Tante le segnalazioni, tra chi ricorda che lo spiazzo è a uso parrocchia, ma di proprietà pubblica (e, aggiungiamo noi, perennemente invaso dalle auto). E c’è chi ricorda come qualcuno sia caduto, facendosi male. Tra i commenti quello del sindaco, Stefania Proietti: “È già programmata entro breve (2 mesi) una manutenzione per il ripristino della pavimentazione mancante e ammalorata. Nel bilancio 2020 sono previsti 280,000€ per la sistemazione complessiva della piazza. Ma intanto credo sia prioritaria la manutenzione. Anche perché l’ammaloramento si espande con velocità impressionante”.
Oltre al piazzale della chiesa di San Pietro, nuove segnalazioni sul malfunzionamento del semaforo al Vescovado. “Anche oggi – scrive un residente – non è attivo (da tre giorni o forse più) e Piazza del Comune è chiusa…ma d’altronde a chi importa se la città viene tagliata in due. E se cittadini che abitano nella parte bassa per raggiungere la zona di Santa Chiara e Piazza del Comune devono uscire dalla città fare la circonvallazione e rientrare da Porta Nuova”.
“Ma il problema non siamo solo noi, Assisi vive di turismo, immaginate un turista che con la sua auto deve raggiungere le strutture della parte alta della città…. come siamo bravi a confonderli poi magari gli facciamo anche la multa!! Poi mettiamoci che il sabato c’è il mercato nella via principale per raggiungere il centro. Ora ditemi se c’è rispetto per chi paga le tasse e per chi viene a portare soldi in Assisi.”.
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