Braccialetto elettronico per l’uomo che avrebbe picchiato la fidanzata. Le accuse nei suoi confronti sono pesantissime: di seguito la nota dei Carabinieri.
Il tribunale di Perugia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari al giovane che, nei giorni scorsi, avrebbe cagionato delle gravi lesioni alla propria ragazza. L’uomo, un 30enne di origine umbre, già noto alle forze dell’ordine, spesso in stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti, avrebbe cagionato alla sua fidanzata, una ragazza 22enne residente a Bastia Umbra, un perdurante e grave stato di paura ingenerandole un fondato timore per la sua incolumità.
Questi atti sarebbero consistiti in minacce, anche di morte, atteggiamenti prevaricatori, arrivando a vere e proprie aggressioni fisiche con pugni e schiaffi su tutto il corpo, limitandole, altresì, le frequentazioni amicali. Non solo, il giovane avrebbe anche privato la ragazza della libertà personale chiudendola dentro casa e impedendole, di fatto, di non poter uscire dalla sua abitazione, oltre al costante monitoraggio dei social network della giovane donna.
I reati di cui è imputato l’uomo sono quelli di sequestro di persona, violenza sessuale, minaccia aggravata e lesioni aggravate. All’indagato, secondo le indicazioni del provvedimento del tribunale di perugia – ufficio del giudice per le indagini preliminari, è stato applicato anche il braccialetto elettronico
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