Nel pomeriggio del 15 gennaio, si è tenuta una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata e presieduta dal Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia. In apertura dei lavori, con la presenza di un qualificato rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata svolta una prima analisi delle iniziative necessarie per la completa organizzazione dell’evento di rilevanza internazionale “Economy of Francesco”, in programma ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020, dove è prevista la partecipazione di circa 2.400 giovani provenienti da 115 paesi, nonché di numerose personalità e di prestigiosi esponenti del mondo economico. All’evento è prevista la presenza del Sommo Pontefice (indicativamente prevista il 28 marzo, ndr).
Nella riunione il Sindaco di Assisi, che presiede il Comitato Organizzativo, e il Vicario del Vescovo del citato Comune hanno illustrato il programma finora predisposto per Economy of Francesco e le prime misure di sicurezza previste. Particolare attenzione – si legge in una nota della Prefettura – è stata riservata dall’Assessore Regionale, Enrico Melasecche, agli aspetti relativi all’impiego dei volontari di Protezione Civile. È stato, quindi, deciso di costituire immediatamente un apposito “Tavolo tecnico” presso la Prefettura, incaricato di approfondire, sul piano operativo, i molteplici ed eterogenei profili relativi alla sicurezza dell’evento, nonché agli aspetti organizzativi relativi all’assistenza dei partecipanti.
Come noto, sono più di 3300 le richieste giunte da oltre 115 paesi. La città di San Francesco sarà organizzata in 12 “villaggi” che ospiteranno i lavori dei partecipanti sui grandi temi e interrogativi dell’economia di oggi e di domani: lavoro e cura; management e dono; finanza e umanità; agricoltura e giustizia; energia e povertà; profitto e vocazione; policies for happiness; CO2 della disuguaglianza; business e pace; Economia è donna; imprese in transizione; vita e stili di vita. L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di Assisi, dall’Istituto Serafico, dal Comune di Assisi e da Economia di Comunione, in collaborazione con le Famiglie Francescane.
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