Al Festival di Sanremo 2020, Achille Lauro stupisce tutti con una tutina di strass sul palco che ha certamente fatto rimanere turbati i più. Ma il significato va oltre, e affonda le sue radici nel santo di Assisi, San Francesco.
Achille Lauro ha spiegato ai telespettatori e ai fan sui suoi profili social, dove da una mesata la sua immagine del profilo è rappresentata dal viso di San Francesco di Assisi, il motivo dello “streaptease” sul palco del Festival di Sanremo. Nella prima serata sanremese, il cantante si è tolto il mantello nero che aveva inizialmente indosso ed è rimasto praticamente nudo, con una tutina aderente e trasparente color carne, lasciando tutti stupiti.
“San Francesco. La celebre scena attribuita a Giotto in una delle storie di San Francesco della basilica superiore di Assisi – scrive il cantante a commento della serie di fotografie pubblicate su Instagram – il momento più rivoluzionario della sua storia in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà”.
“Per la sua seconda volta al Festival di Sanremo, Lauro – spiega la nota ufficiale dell’ufficio stampa dell’artista – da sempre grande performer e appassionato del mondo visual, porta sul palco una vera e propria rappresentazione teatrale, con la collaborazione di uno dei designer più apprezzati nel mondo, Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci. Il quadro rappresentato nasce da una ricerca che Lauro e il suo team creativo hanno sviluppato nei mesi precedenti, e al Festival ha trovato il suo sbocco naturale con Gucci che da subito ha voluto sposare il progetto”. (Continua dopo il video)
“Sanremo – prosegue la nota del cantante – non è più inteso solo come la più grande vetrina musicale italiana, ma anche come l’occasione per portare una performance dal sapore internazionale, che segue la vena artistica di uno dei protagonisti più interessanti del nostro panorama e che consegna al grande pubblico di Lauro e del Festival un messaggio importante”.
“Infatti – aggiunge – nell’assoluto rispetto della religione, e con grande umiltà, Lauro ha scelto di rappresentare la figura del Santo in una delle sue rappresentazioni iconografiche più note, quella di Giotto, per omaggiare la figura di un Uomo così iconico, che ancora oggi porta con sé il valore inestimabile di un messaggio universale. La storia della rinuncia di San Francesco ai beni materiali è un messaggio universale che ancora oggi risulta di grande attualità” – conclude Lauro.
L’artista, salito sul palco a piedi nudi, ha indossato una cappa di velluto nero, ricamata a mano, con pailettes oro e argento per rappresentare il mondo a cui il Santo ha scelto di rinunciare. Nel momento clou dell’esibizione, spogliandosi proprio come il Santo d’Assisi e ispirandosi al noto affresco, Lauro ha svelato l’ensamble custom made, body e shorts in strass nude.
Fotogallery – Screenshot: Instagram Achille Lauro; Immagini: Credit Luca D’Amelio – Ufficio Stampa Achille Lauro
© Riproduzione riservata