Agriumbria 2020 si sposta da marzo a settembre, a causa” dell’emergenza sanitaria determinata dal coronavirus”. L’annuncio è stato dato dagli organizzatori della manifestazione che si sarebbe dovuta tenere a Bastia Umbra tra pochi giorni.
“Il Consiglio di Amministrazione di Umbriafiere S.p.A., al fine di garantire il regolare svolgimento della manifestazione Agriumbria, in linea con le decisioni prese da molti organizzatori fieristici, considerato il valore nazionale e internazionale della fiera che presenta l’alta partecipazione di molte aziende del nord Italia ed acquisito il parere di operatori ed espositori, ha ritenuto opportuno posticipare al 18-20 settembre 2020 lo svolgimento di Agriumbria 2020”.
“Siamo certi che tale scelta, dettata da cause di forza maggiore, avrà la collaborazione e disponibilità degli espositori, fornitori e visitatori che fin d’ora ringraziamo. Riteniamo che la scelta della nuova data sia comunque positiva – dicono ancora gli organizzatori – anche in considerazione delle esperienze già fatte nelle prime edizioni della manifestazione che si sono tenute nel mese di settembre e tenendo nella dovuta considerazione le peculiarità del settore agro-zootecnico”.
“Auspichiamo – conclude la nota – che l’emergenza sanitaria rientri al più presto per garantire la funzionalità del centro fieristico anche in considerazione di tutti gli eventi in programma nel calendario annuale”. L’edizione in programma a settembre è la numero 52; in quella del 2019 la fiera dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione andata in scena all’Umbriafiere di Bastia lo scorso fine settimana aveva fatto registrare quasi 100.000 durante i tre giorni.
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