Il Rione Del Campo inaugura la sua sede, cancellando la cena di tesseramento ma confermando una ‘minifesta’ per la nuova location. “Avevamo programmato l’inaugurazione e la cena di tesseramento del nostro rione per sabato 7 marzo 2020 ma purtroppo abbiamo dovuto rimodulare il tutto vista la situazione”, spiega il Capitano Cristina Bastianini. “Ma – aggiunge – io e il consiglio siamo orgogliosi di aver potuto finalmente tagliare il nastro alla nuova sede blu sabato 7 marzo pomeriggio, a Santa Maria degli Angeli”.
“Dopo un ragionamento condiviso con il Consiglio del Rione Del Campo- si legge in una nota dei blu – abbiamo deciso di rinviare l’evento della Cena di Tesseramento, confermando però l’apertura ufficiale della nuova sede, in via Verdi, 1 a Santa Maria degli Angeli. Specificando che l’intenzione e il desiderio fossero quelli di creare una serata conviviale in allegria, spensierata, di aggregazione, un momento per ricominciare a vivere al meglio il Rione e la festa stessa”.
“Ma coscienti – aggiunge la nota – che in questo preciso momento storico per cause legate alla condizione nazionale, alle disposizioni che il decreto enuncia, all’allarmismo e al pensiero di molti, non ci sembrava il caso di mandare in fumo i nostri buoni propositi e rendere poco sereno un momento che avrebbe dovuto essere spensierato e divertente. Abbiamo perciò preso la decisione di rimandare la Cena di Tesseramento ma di confermare l’apertura della sede come segnale positivo verso tutta la comunità”.
La Festa de J’Angeli 800, Palio del Cupolone è una rievocazione storica del 1800 che vede sfidarsi gli storici Rioni di Santa Maria degli Angeli. Essi sono il Rione del Campo (blu), il Rione Ponte Rosso (rosso; per la presenza del ponte ferroviario, detto “rosso” per il colore dei mattoni con cui è stato realizzato) e il Rione Fornaci (giallo; il nome deriva dalle numerose fornaci che alimentavano i cantieri del paese).
Nata inizialmente come iniziativa collaterale al Piatto di Sant’Antonio, la Festa è stata poi spostata a giugno, diventando un appuntamento a sé stante. La manifestazione dura una decina di giorni, con spettacoli, giochi, musica, buon cibo. La festa vuole essere prima di tutto occasione di incontro, recupero e rinnovo delle tradizioni.
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