Primo decesso per il coronavirus in Umbria. Si tratta di un musicista di 66 anni dell’Altotevere, che era stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Perugia. Il paziente era arrivato nel nosocomio perugino mercoledì, in condizioni apparse sin da subito gravi. La direzione dell’Azienda ospedaliera di Perugia conferma il decesso e la causa della morte.
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In una nota stampa, si spiega che il decesso è avvenuto nella struttura di Rianimazione dove il paziente era ricoverato da soli due giorni. Le sue condizioni era apparse subito gravi già durante il ricovero presso l’ospedale di Città di Castello. Il decesso è avvenuto alle 19 circa. I familiari sono stati avvertiti dal personale della direzione medica del Santa Maria della Misericordia.
Altri 14 casi di contagiati da Coronavirus in Umbria nelle ultime 24 ore, dove i casi totali salgono a 76 persone positive. Sempre due i guariti. Lo conferma l’aggiornamento quotidiano della Direzione regionale Salute. Attualmente dei 76 soggetti positivi – 47 nella provincia di Perugia e 29 in quella di Terni – sono ricoverati in 21, di cui 9 nell’ospedale di Terni e 12 nell’ospedale di Perugia. Dei 21 ricoverati, 10 sono in terapia intensiva, di cui 6 nell’ospedale di Perugia, 4 in terapia intensiva nell’ospedale di Terni, gli altri sono seguiti nei reparti di Malattie infettive. Le persone in osservazione sono 1.556: di questi, 1.080 sono nella provincia di Perugia e 476 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 295 soggetti usciti dall’isolamento di cui 175 nella provincia di Perugia e 120 in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 24 del 12 marzo, sono stati eseguiti 578 tamponi.
Intanto la presidente della Regione Donatella Tesei esprime “sincero cordoglio e mi stringo alla famiglia dell’uomo, positivo al virus Covid-19, deceduto ieri sera all’Ospedale Santa Maria di Perugia. È necessario – prosegue Tesei -, per proteggere noi e gli altri, seguire scrupolosamente le limitazioni di questi giorni. È un sacrificio che dobbiamo fare per avere la meglio sul virus. Il sistema sanitario umbro è pronto e si sta preparando sempre più per affrontare la situazione attuale e ad eventuali future criticità. I prossimi giorni saranno sicuramente impegnativi, ma se, pur nella distanza fisica, rimaniamo uniti e faremo squadra, riusciremo ad uscirne vincitori. Voglio rivolgere anche un pensiero e un profondo ringraziamento agli operatori della sanità umbra, chiamati ad uno sforzo enorme, nonché a tutti coloro che pur nell’emergenza – conclude la presidente – continuano a svolgere la loro attività per garantire sicurezza e servizi essenziali”.
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