(AssisiNews continua con la sua sezione buone notizie. Uno spazio dedicato a quelle notizie che magari sono meno d’impatto rispetto ad altre più eclatanti, ma che sono comunque significative, per Assisi o l’Umbria, perché buone e positive. Un piccolo spazio dedicato a quanto di buono – e di bello – ci circonda. Se avete una buona/bella storia da segnalarci, potete scriverci a info@assisinews.it. Oggi dedichiamo uno spazio alle mascherine riutilizzabili di Novella Confezioni, altra azienda del territorio scesa in campo contro il coronavirus).
C’è anche Novella Confezioni, azienda nata nel 1985 a Paradiso di Assisi ed operante oggi a Bastia Umbra, in prima linea contro il Coronavirus. Una famiglia di assisani, tre fratelli e una mamma, ora titolari, dopo che il padre Elio Mancinelli è venuto a mancare circa tre mesi fa. Monia Mancinelli, Domenico Mancinelli, Francesco Mancinelli e la madre Novella raccontano ad AssisiNews come è nata la scelta e quello che stanno facendo in questi giorni per contribuire durante questa emergenza globale.
“La nostra esigenza è realmente nata per i nostri dipendenti e le loro famiglie – dicono ad AssisiNews i titolari di Novella Confezioni – abbiamo sentito la necessità di impegnarci, più del quotidiano, per realizzare qualcosa in più. Sull’idea di Francesco Mancinelli di realizzare un prototipo di mascherina in maglia tecnica traspirante, realizzato su macchinari Shima Seiki di ultima generazione, e poi trasformato e lavato dalle nostre maestranze e da noi stessi, siamo scesi definitivamente in campo”.
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“Ringraziamo i nostri dipendenti, che da dieci giorni lavorano con guanti, mascherine e tute di protezione, su nostra indicazione. Dopo 3 giorni di lavoro e moltissime prove – dicono ancora da Novella Confezioni ad AssisiNews – siamo arrivati alla realizzazione di un prodotto confortevole, e da non trascurare, realizzato con materiali certificati OEKO-TEX® Standard 100 (STANDARD 100 di OEKO-TEX® è una delle etichette più conosciute al mondo per i tessuti testati per le sostanze nocive, è sinonimo di fiducia dei clienti e alta sicurezza del prodotto)”.
Un prodotto che può essere riutilizzato: “Il prodotto realizzato da Novella Confezioni non è monouso – spiegano ancora dall’azienda – ma bensì lavabile, a mano o in lavatrice, resiste alla candeggina ed a qualsiasi altro igienizzante o disinfettante, è anche sterilizzabile in autoclave. Abbiamo altresì cercato in molti modi di ottenere delle certificazioni per validare il prodotto come DM (dispositivo medico chirurgico) o come DPI (dispositivo di protezione individuale)”.
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“Dopo dieci giorni di lavoro, ancora oggi, stiamo insistendo su questo punto con la speranza di trovare dei laboratori in grado di effettuare dei test come le disposizioni di legge attuali chiedono, ma purtroppo è molto difficile in breve tempo reperire, laboratori e relative approvazioni che la legge comunque richiede nonostante le deroghe pubblicate. Al momento – concludono da Novella Confezioni – non sono in vendita, ma abbiamo già prodotto e donato circa 1.000 mascherine, tra dipendenti e relative famiglie, ma soprattutto enti pubblici come Forze dell’ordine, Misericordia di Assisi, Protezione Civile, Hospice Perugia ed altri enti pubblici”.
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