Dai dati aggiornati alle ore 8 di mercoledì 9 aprile, 1298 persone (+9 rispetto a ieri) risultano positive al coronavirus in Umbria, di cui 947 in provincia di Perugia (+6) e 305 in quella di Terni (+2), 46 sono di fuori regione (+1); gli attualmente positivi sono ad oggi 1113, di cui 807 in provincia di Perugia e 264 in quella di Terni; i guariti sono 134 (+14), di cui 110 provincia di Perugia (+15) e 24 in quella di Terni (-1). Risultano 321 clinicamente guariti* (+25), di cui 248 residenti nella provincia di Perugia (+ 25) e 73 (=) in quella di Terni. I deceduti sono 51 (+1): 30 (+1) residenti nella provincia di Perugia e 17(=) in quella di Terni, 4 di fuori regione.
Dei 1298 pazienti positivi al coronavirus in Umbria attualmente sono ricoverati in 192 (-4): di questi, 132 (-5) sono residenti nella provincia di Perugia e 50 (-1) in quella di Terni, e 9 sono di fuori regione. I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 53 (-3), 55(=) in quello di Terni, 31 (-3) a Città di Castello, 41(+2) a Pantalla, 5 (=) a Orvieto, 7 (=) a Foligno. Dei 192 ricoverati, 38 (-3) sono in terapia intensiva, 13 (-1) nell’ospedale di Perugia, 12 (-2) in quello di Terni, 7 (=) a Città di Castello, 5 in quello di Orvieto (=), 2 (=) a Foligno.
Le persone in isolamento domiciliare sono 3545 (-332): di questi, 2912 (-337) sono nella provincia di Perugia e 633 (+5) in quella di Terni. Sempre alla stessa data, risultano 6997 (+392) persone uscite dall’isolamento, di cui 5624 (+337) nella provincia di Perugia e 1373 (+55) in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 8 del 7 aprile, sono stati eseguiti 15170 tamponi (+1064) per testare la sospetta positività al coronavirus in Umbria
(*) I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.
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A livello nazionale anche i dati dell’8 aprile confermano gli aspetti positivi degli ultimi giorni: calano i malati ricoverati, anche quelli in terapia intensiva per il 5° giorno di seguito, aumentano i guariti in maniera netta (numero record), cala il numero di nuovi casi rilevati in rapporto al numero di tamponi. L’aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è pari a 1195 unità (martedì erano stati 880). Ma mercoledì è stato effettuato un numero di tamponi record, olte 50.000 e l’incidenza dei positivi è solo del 7,4 per cento. Sempre mercoledì erano ricoverate in terapia intensiva 3693 persone, 99 meno di martedì. Sono ricoverati con sintomi 28485 persone, 233 in meno.
Resta alto anche il numero delle vittime, che però conferma un rallentamento. Nelle ventiquattr’ore tra martedì e mercoledì sono morte 542 persone (nelle ventiquattro ore tra lunedì e martedì le vittime erano state 604), arrivando a un totale di decessi 17669. Anche i guariti restano sugli stessi livelli e raggiungono quota 26491, per un aumento in 24 ore di 2099 unità (martedì erano state dichiarate guarite 1555 persone). Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 139422 (3836 nuovi contagi rilevati nelle ventiquattr’ore tra martedì e mercoledì, tra lunedì e martedì erano stati 3039). I tamponi fatti ieri sono stati 51.680, il numero di tamponi più alto da inizio crisi.
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